Assobalneari Salento – Federbalneari esprime contrarietà all’attivazione dell’impianto di depurazione “Bufalaria” (nella foto), prevista il prossimo 20 dicembre su decisione della Regione Puglia. «Come le associazioni ambientaliste e i comitati, anche la nostra organizzazione esprime forte preoccupazione per la prevista attivazione del depuratore di Carovigno» commenta Mauro Della Valle, presidente di Assobalneari Salento – Federbalneari «Riteniamo che si tratti dell’ennesimo scempio ambientale ai danni dell’ecosistema e di tutti gli operatori economici, che lavorano per valorizzare e non per distruggere la bellezza del nostro territorio».
«L’attivazione dell’impianto prevista tra pochi giorni – prosegue Della Valle – è il più brutto regalo di Natale che si potesse fare a quella bellissima porzione di costa. Ricordiamo che i liquami trattati saranno sversati nello specchio di mare antistante la riserva marina protetta di Torre Guaceto. Lo scarico nelle nostre acque rappresenta ancora un limite grave da superare urgentemente per raggiungere livelli reali di modernità. Diventa difficile, da parte degli imprenditori turistici, poter promuovere qualsiasi lembo di costa con un depuratore che sversa in mare acque che talvolta non sono neppure depurate. Gli esempi in Puglia di problemi riguardanti la mancata depurazione ormai sono infiniti. Su 980 km di costa pugliese non dovrebbe arrivare neppure una goccia di acque cosidette ‘depurate’».
comunicato stampa di Assobalneari Salento-Federbalneari
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