«Chiediamo al governatore Zingaretti, all’assessore Orneli e a tutta la giunta della Regione Lazio di recepire e confermare quanto prima le misure stabilite dalla Conferenza delle Regioni in materia di attività turistiche, stabilimenti balneari e spiagge (distanziamento di almeno 10 metri quadri tra gli ombrelloni indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia, distanziamento i 1 metro tra i lettini e divieto di assembramento) e di dare avvio alle attività balneari entro e non oltre il 29 maggio. Un obiettivo fondamentale per tutto il comparto turistico regionale che non può essere fallito». Lo dichiara Marco Maurelli, presidente Federbalneari Lazio.
«La questione dei Pua (Piani di utilizzo degli arenili), che sappiamo essere oggetto di discussione in sede regionale, non è in linea con le esigenze anti-covid ma deve essere riallineata con il quadro regolatorio e normativo sul demanio marittimo regionale», prosegue Maurelli. «L’esigenza immediata è quella di aprire la stagione entro il 29 maggio: un obiettivo fondamentale per tutto il comparto turistico regionale che non può essere fallito».
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