Confesercenti Campania esprime tutto il suo dissenso nei confronti della Regione Campania che, riguardo alle ‘Norme finanziarie in materia di demanio marittimo’ approvate in Consiglio regionale, ha stabilito che “l’imposta è dovuta dal concessionario in misura pari al 100% del canone di concessione statale”.
Protesta in una nota il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo (nella foto): "Così facendo si raddoppia di fatto il canone concessorio demaniale relativo alle aree demaniali marittime, col solo effetto di provocare il definitivo tracollo delle imprese balneari campane, che per sopravvivere a tale iniqua decisione – che di fatto compromette il futuro di centinaia di imprese con migliaia di addetti – dovrebbero far ricadere i costi dell’imposta sulla clientela. Questa norma, dal doppio effetto negativo, ha il potere di colpire imprenditori e consumatori nella stessa maniera. Oggi stesso, come Confesercenti Campania, abbiamo inviato una nota alla Presidenza Regionale campana, nella quale chiediamo un incontro ‘ad horas’ col solo obiettivo di impedire che si renda effettiva una normativa così ingiusta”.
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