Norme e sentenze

Concessione balneare assegnata senza gara: censura del Tar Bari

Vittoriosa sentenza per un imprenditore di Peschici, vittima di un'azione di concorrenza sleale.

Un’altra sentenza di successo ottenuta dal team di Demanio Marittimo, società di consulenza per l’impresa balneare (visita il sito), che è riuscito ancora una volta a difendere un piccolo concessionario contro un’azione di concorrenza sleale in cui l’amministrazione comunale di Peschici è risultata colpevole.

Con sentenza n. 823/2017 pubblicata lo scorso 17 luglio, il Tar di Bari ha dato ragione alla società Baia di Manaccora srl, che aveva fatto ricorso contro il Comune di Peschici, reo di avere assegnato una nuova concessione demaniale marittima senza passare tramite evidenza pubblica.

Così il demanialista Giannicola Ruggieri di Demanio Marittimo illustra la vicenda: «L’imprenditore balneare, titolare di una spiaggia sul Gargano, contattò il nostro studio la scorsa estate in quanto, a suo dire, di fronte al proprio villaggio era apparsa dal nulla una nuova concessione demaniale. L’apparizione si palesava proprio in una zona che esso stesso aveva richiesto in passato e che la P.A., con l’odioso strumento dell’inerzia, aveva rifiutato».

In seguito a maggiori approfondimenti in loco, continua Ruggieri, «abbiamo appreso che l’autorità concedente, utilizzando la vecchia fictio della traslazione, aveva saltato ogni gara e ogni confronto con il libero mercato, svilendo le legittime aspettative dell’imprenditore che in passato aveva richiesto la stessa area. La questione, quindi, rientrava nell’orrido modo di fare di alcune P.A. di sfiancare, con l’inerzia, il cittadino che legittimamente richiede un permesso, una concessione o qualsiasi altra cosa, per poi, dopo un certo lasso di tempo, determinarsi nel concedere lo stesso diritto ad altro soggetto. La bruttezza dell’operazione, censurabile prima sotto i profili etico-morali e poi giuridici, ci ha indignato profondamente e così abbiamo deciso di accettare l’incarico, unendoci ai brillanti legali di BM Avvocati».

«Entrando in questo contenzioso – spiega ancora Ruggieri – abbiamo subito illuminato l’oscura vicenda con i fari della legalità, anticipando addirittura le decisioni della Corte costituzionale che, con sentenza 40/2017, ha poi spazzato via dalla legge regionale della Puglia la fictio della traslazione. E la scorsa settimana, con sentenza n. 823/2017 del 17/07/2017, il Tar di Bari ha ricordato all’amministrazione di Peschici che la traslazione è – a tutti gli effetti – una nuova concessione e non può essere assentita se non previa gara pubblica. Ma, cosa ancor più importante, rammenta che l’imprenditore aveva interesse a ricorrere, diversamente da quanto il Comune sosteneva, proprio in virtù del fatto che in passato aveva richiesto esso stesso l’area in questione, non ricevendo dalla P.A. nessuna risposta».

Per scaricare il testo integrale della sentenza (pdf, 7 pagine), clicca qui.

© Riproduzione Riservata

Mondo Balneare

Dal 2010, il portale degli stabilimenti balneari italiani: notizie quotidiane, servizi gratuiti, eventi di settore e molto altro.
Seguilo sui social: