Cristiano Tomei (nella foto), coordinatore nazionale Fab-Cna Balneatori: «Ai costi sostenuti dalle aziende balneari abruzzesi devono aggiungersi gli investimenti degli enti pubblici, in primis Comuni e Regione, in materia di turismo. Le imprese del turismo balneare non possono essere lasciate da sole anche nel 2012 per raggiungere risultati necessari per l’intera collettività in termini di investimenti, qualità dei servizi e occupazione. Dopo aver raccolto le istanze dei nostri associati, presenteremo le osservazioni unitariamente alle altre sigle del settore».
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