Attualità Liguria

Bonus 3mila euro per assunzioni di 8 mesi: boom di domande in Liguria

Grande successo per il bando della Regione Liguria che punta a estendere la stagione balneare e aumentare i contratti di lavoro.

Sono numerosissime le imprese turistiche, tra cui molti stabilimenti balneari, che hanno presentato domanda per ottenere i bonus assunzionali stanziati dalla Regione Liguria per i contratti di lavoro di durata uguale o superiore agli otto mesi nel settore turistico. Lo rendono noto il governatore Giovanni Toti e l’assessore al lavoro e al turismo Gianni Berrino, commentando il boom di domande ricevute ieri, primo giorno di apertura del bando, in cui si è sfiorato il milione di euro in nuovi contratti.

«Più lavoro, più stabilità e maggiore destagionalizzazione: nel primo giorno del bando sul “Patto per il lavoro nel turismo” sono stati stipulati oltre 330 nuovi contratti di lavoro per un valore pari a 993.390 euro. Un risultato straordinario che va oltre ogni più rosea previsione», dichiarano Toti e Berrino in una nota congiunta.

Il “Patto per il lavoro nel turismo” prevede dei bonus assunzionali fino a 6mila europer chi stipula contratti nel comparto ricettivo e balneare della durata minima di otto mesi, stabilizzando in questo modo i livelli occupazionali di un settore che ha contratti medi di poco più di cinque mesi. Sono già 92 le strutture che hanno presentato le richieste di finanziamento il primo giorno di apertura del bando.

Come funziona il bonus

Più nel dettaglio, il “Patto” si basa sulla concessione di bonus di 3mila euro per ciascun dipendente che ogni impresa assumerà con contratto a tempo determinato superiore a otto mesi, e di 6mila euro per i contratti a tempo indeterminato.

A beneficiare dei bonus sono gli alberghi, i villaggi turistici, le strutture extra alberghiere, i camping e gli stabilimenti balneari del territorio ligure.

Sono inoltre previste maggiorazioni del 10% rispetto al valore del contributo se le imprese sono iscritte al registro dei datori di lavoro socialmente responsabili e per le assunzioni di lavoratori inseriti dal Comune nel Progetto REI. Ulteriori maggiorazioni fino al 25% sono attivate per le imprese che assumono lavoratori appartenenti alle categorie protette.

Il “Patto”, finanziato con 3 milioni di euro da fondi Fse per il biennio 2018/2019 e firmato tra Regione Liguria e le parti sociali, è il primo esempio in Italia di concreto sostegno al settore turistico, un incentivo forte per permettere alle strutture di restare aperte per più mesi, facilitando quella destagionalizzazione che da tempo è alla base della maggior parte delle politiche di promozione, e ai lavoratori di avere maggiore stabilità e tutele.

La soddisfazione della Regione

«La strada intrapresa è quella giusta – commenta Bernino – avendo messo in atto una seria politica attiva del lavoro, concordata con le parti sociali, tesa allo sviluppo del turismo nella nostra regione».

«Un albergo aperto per un paio di mesi in più è importante per fare vivere tutto il territorio, porta lavoro nei negozi, nei servizi, nei bar, nei ristoranti, clienti per il nostro artigianato di qualità. Questo è il primo passo di interventi concreti che Regione ha in programma per migliorare ed incentivare il lavoro nel settore turistico, prima “industria” regionale», conclude l’assessore.

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