Il deputato ligure del Pdl Michele Scandroglio (nella foto) ci ha informato, tramite l’agenzia di stampa Agi, di avere inviato un’interpellanza ai ministri Gnudi e Moavero per chiedere l’esclusione degli stabilimenti balneari dall’evidenza pubblica. Per completezza riportiamo qui di seguito il comunicato.
UE: INTERPELLANZA DEPUTATI PDL A MOAVERO E GNUDI, SALVARE BALNEARI
(AGI) – Roma, 8 giu. – «Agire in sede comunitaria e far valere le peculiarità del settore turistico-balneare in Italia; deliberare l’esclusione dell’evidenza pubblica per le imprese turistico-ricreative; convocare al più presto il tavolo tecnico di confronto con Stato, Regioni e organizzazioni delle imprese per una legge-quadro volta a restituire certezze e futuro agli imprenditori del settore; informare il Parlamento sull’esito degli incontri tra l’Ue e il ministro Enzo Moavero Milanesi». È quanto chiedono i deputati liguri del Pdl Michele Scandroglio e Roberto Cassinelli in un’interpellanza rivolta ai ministri degli affari europei Enzo Moavero Milanesi e del turismo Piero Gnudi. «È evidente – proseguono Scandroglio e Cassinelli, da tempo impegnati in difesa dei balneari – la grande importanza di questo settore per il nostro Paese e, in particolare, per il nostro territorio: i balneari, in Liguria, hanno garantito un elevato livello di accoglienza e di servizi e hanno creato molti posti di lavoro. La direttiva Bolkestein e l’incertezza normativa legata alle concessioni demaniali rischiano di mettere in discussione tutto il sistema. Occorre far sentire la propria voce ed essere pronti anche ad una mobilitazione come quella dello scorso anno per la vicenda Fincantieri – concludono Scandroglio e Cassinelli – perché la popolazione non ha la percezione della situazione e delle conseguenze della direttiva Bolkestein, che oltre ai balneari colpirebbe anche un altro settore importante come quello del commercio ambulante».
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