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Balnearia, i sindacati chiedono l’impegno del governo

Grande partecipazione di parlamentari e autorità al convegno "Turismo balneare: quale futuro per le imprese?", attentamente e professionalmente seguito dall'ufficio stampa di Carrara Fiere. Annunciata una manifestazione nazionale con la partecipazione dei sindaci delle località costiere per sostenere le richieste della categoria.

Il successo del convegno su “Turismo balneare: quale futuro per le imprese?”, che si è svolto ieri nel centro convegni di CarraraFiere, si è colto dalla grande partecipazione di operatori provenienti da tutta Italia, ma anche dalla presenza di numerosi parlamentari, rappresentanti delle amministrazioni regionali e sindaci che hanno portato il loro sostegno a una categoria che da tempo chiede con forza, e finalmente in forma compatta, che non si proceda all’assegnazione degli stabilimenti attraverso aste che metterebbero in discussione il futuro di un intero comparto.

Ha colto e sottolineato la forte presenza di imprenditori il sindaco di Carrara Angelo Zubbani che, portando il saluto della Città impegnata nel rilancio del comparto turistico, ha ripercorso le varie tappe “di una mobilitazione portata avanti dai sindacati di categoria con coerenza e ricercando il confronto con le istituzioni come con il governo. La situazione di incertezza dovuta alla procedura di infrazione aperta dalla Comunità europea – ha detto il sindaco di Carrara – ha portato gli operatori a fermare gli investimenti che sono fondamentali per un comparto che si caratterizza per la qualità dei servizi e la capacità degli operatori di interpretare gusti e tendenze ma che non può investire in assenza di un panorama certo”.

La testimonianza di una forte unità è venuta dalla presenza dei presidenti delle associazioni: Riccardo Borgo (Sib-Confcommercio), Vincenzo Lardinelli (Fiba-Confesercenti), Fabrizio Licordari (Assobalneari-Confindustria); Cristiano Tomei (Cna Balneatori) che si sono presentati uniti per chiedere attenzione e sostegno di parlamentari e amministratori a tutti i livelli.

Come ha sostenuto Cristiano Tomei (coordinatore nazionale della Cna Balneatori) – che ha aperto  i lavori del convegno con la sua relazione introduttiva – “gli operatori chiedono che sia riconosciuta la specificità delle aziende balneari italiane che sono un esempio unico a livello europeo. Occorre che sia riconosciuta questa specificità per la qualità delle imprese, per i servizi offerti, per l’impegno che mettono, esempio unico in Europa, nell’assicurare il servizio di salvamento. Il panorama sindacale, economico, politico e delle istituzioni regionali e comunali chiede che non si proceda a una gara ad evidenza pubblica e non si svolgano aste. Chiediamo con forza al governo italiano – ha detto Tomei – di manifestare formalmente in ambito europeo la richiesta di una deroga alla direttiva servizi (la ben nota Bolkestein) con l’intenzione di ricostruire un quadro normativo che tuteli gli investimenti effettuati dalle attuali imprese garantendo certezze per il futuro e ben oltre la scadenza del 31 dicembre 2015 a 30 mila famiglie italiane. Adesso è fondamentale che la vertenza balneare entri a far parte dell’agenda dei temi nazionali della politica, chiedendo l’apertura di un tavolo di concertazione a palazzo Chigi  tra le forze datoriali, quelle dei lavoratori e il Governo”.

I lavori sono stati coordinati da Vincenzo Lardinelli (presidente Fiba-Confesercenti) dando la parola a parlamentari, amministratori, rappresentanti di associazioni, che hanno portato la loro disponibilità a supportare l’azione unitaria dei sindacati, come l’onorevole Manuela Granarola, da sempre impegnata a sostegno del comparto “per una diversa applicazione della direttiva”, mentre il senatore Massimo Baldini ha ribadito la disponibilità a rafforzare l’azione dei sindacati “puntando ad alzare il livello della concertazione e coinvolgendo direttamente la presidenza del consiglio”, e Massimo Ronzi, per Assobalneari Confindustria, ha ribadito la disponibilità della sua associazione a sostenere un impegno unitario.

Molto apprezzati dagli operatori anche gli interventi dell’onorevole David Favia e del sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti intervenuto anche nella veste di imprenditore- Paolo Bongini è intervenuto per portare il saluto e il sostegno della Regione Toscana che considera il turismo un settore strategico, mentre Luca Marini ha rappresentato i problemi delle aziende che forniscono  strutture e servizi e che sono le prime a sopportare le conseguenze di mancati investimenti causati dalla mancanza di un quadro normativo sicuro.

Interventi, impegni e contributi importanti, che hanno consentito a Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari-Confcommercio, di concludere i lavori annunciando che “sostenuti dalla forte mobilitazione degli operatori presenti oggi in sala e dalla riconferma del sostegno dei parlamentari e delle amministrazioni regionali e locali, e dai tanti interventi che abbiamo ascoltato, entro fine marzo organizzeremo a Roma, sempre unitariamente, una grande manifestazione nazionale invitando i sindaci delle località costiere a partecipare ufficialmente a fianco dei nostri imprenditori indossando la fascia tricolore”.

Fino a quando non vi saranno certezze per il futuro, i sindacati di categoria, infine, sostengono la necessità di sospensione delle procedure esecutive in corso per l’incameramento delle strutture balneari, così come l’applicazione degli ordini di introito delle opere  pertinenziali i cui coefficienti O.M.I. sono diventati insostenibili finanziariamente per i singoli operatori.

Sib-Confcommercio, Cna Balneatori, Fiba-Confeserecnti e Assobalneari-Confindustria chiedono che con il documento unitario presentato il 23 febbraio in occasione dell’incontro con i ministri Enzo Moavero Milanesi e Piero Gnudi, il governo si impegni a sostenere, anche a livello comunitario, le richieste della categoria che sono  prioritarie e fondamentali per il  comparto  balneare che rappresenta oggi l’eccellenza dell’offerta turistica nazionale.

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Cna Balneari

Cna Balneari è la sezione di Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) che associa i titolari di stabilimenti balneari.
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