Sarà prorogato al 31 marzo 2020 il termine, per gli stabilimenti balneari toscani, entro cui adeguarsi alle nuove disposizioni previste dal regolamento di attuazione del Testo unico sul turismo. Lo ha stabilito una delibera presentata dall’assessore regionale alle attività produttive e al turismo Stefano Ciuoffo e approvata dalla giunta regionale nell’ultima seduta.
La scadenza originaria per adeguarsi era il 31 marzo 2019, ma la proroga di un anno è stata motivata in seguito ai gravi danni subiti dai lidi in seguito all’ondata di maltempo dello scorso ottobre. Sono esclusi dalla proroga gli adeguamenti in termini di accessibilità degli stabilimenti balneari (leggi il nostro articolo illustrativo in merito), per i quali il termine è stato prorogato solo al 15 giugno 2019.
Precisa un comunicato della Regione: «Con la delibera la giunta regionale ha recepito gli auspici contenuti nella mozione approvata all’unanimità dal consiglio regionale il 27 febbraio scorso. Va sottolineato comunque che la proroga non è ancora formalizzata in quanto, trattandosi di una modifica al regolamento, occorre il parere della commissione consiliare competente per l’approvazione definitiva».
Il regolamento di attuazione del Testo unico sul turismo stabilisce requisiti e servizi minimi degli stabilimenti balneari e gli indirizzi per le loro attività accessorie, le caratteristiche delle opere da realizzare su aree demaniali marittime oggetto di concessione per scopi turistico ricreativi e sull’esercizio dell’attività e accesso degli animali.
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