È stata accolta oggi in sede di Conferenza Stato-Regioni la proposta della Liguria di chiedere al governo la sospensione dei canoni demaniali per tutto il 2020. Era stato Marco Scajola, assessore al demanio della Regione Liguria e coordinatore del tavolo interregionale sul demanio, a farsi portavoce di tutte le regioni. La richiesta era già stata approvata nella sede del tavolo e oggi è stata ratificata dal presidente della Conferenza delle Regione Stefano Bonaccini.
Nel documento si chiede anche al governo una road map sulla ripresa delle attività dei balneari e in particolare tempistiche precise sulla sorveglianza delle spiagge libere, una volta entrati nella cosiddetta fase 2: un problema che era stato sollevato dai Comuni della Liguria e che è stato fatto proprio dalla Regione Liguria e presentato in sede di Conferenza Stato-Regioni.
Accanto a questo, le Regioni chiedono inoltre l’estensione di 15 anni delle concessioni demaniali marittime prevista dalla legge 145/2018, anche per le difficoltà che i concessionari dovranno affrontare nei prossimi mesi che rendono ancora più urgente la necessità di uscire dalla direttiva Bolkestein.
«L’opera di tutte le regioni è stata recepita dal tavolo della conferenza», commenta l’assessore regionale al demanio Marco Scajola. «Ringrazio i colleghi assessori di tutte le regioni per il lavoro svolto insieme; questo documento ribadisce la necessità di salvaguardare l’estensione operata dalla legge 145/2018 a favore dei concessionari attraverso la formula che il governo riterrà più opportuna. E accanto a questo occorre emanare linee guida nazionali chiare sulle misure di tutela e salvaguardia della salute pubblica negli stabilimenti balneari».
© Riproduzione Riservata