«Ho visto tanti balneari in preda alla depressione totale, che non investono più per paura della Bolkestein, ed è un errore clamoroso: dobbiamo continuare ad avere fiducia e investire nel lavoro». Solo le parole di un imprenditore balneare di Forte dei Marmi, Roberto Santini, in un’interessante intervista rilasciata al Corriere della Sera. «Solo il 40% di noi è pronto ad affrontare la concorrenza, mentre gli altri si arroccano su posizioni di rendita», afferma Santini, che fa parte di quella minoranza di imprenditori virtuosi che non si sono fatti spaventare dall’incertezza e hanno continuato a investire (nei giorni scorsi su Mondo Balneare ne abbiamo intervistati alcuni, come il titolare del Bagno Balmor di Cervia Mirco Baldazzi e quello del Lido Titanic di Ragusa Antonello Friullo).
Santini è titolare del Bagno Piero a Forte dei Marmi, situato di fianco al celebre Twiga di Flavio Briatore e Daniela Santanchè. Ma anche se il suo stabilimento è meno famoso, vanta comunque un’ampia pletora di vip tra i propri clienti, tra cui l’attore Robin Williams e la famiglia Agnelli. Per questo è stato interpellato dal Corriere della Sera, con un’intervista provocatoria in cui ci ha tenuto subito a differenziarsi dal suo illustre vicino: «Secondo me il modello Twiga non può essere valido per tutti. Hanno portato un tipo di turismo diverso, il loro è un luogo di divertimenti molto bello, ma se parliamo di villeggiatura… credo che nessuno voglia vivere ogni giorno in un luna park», afferma Santini, a dimostrazione che non tutti gli stabilimenti balneari possono essere paragonati a quello di Briatore, come purtroppo fanno erroneamente molti giornalisti. Ma la speranza è che le sue parole facciano cambiare idea a qualche collega e non solo.
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