Emilia-Romagna

Balneari, Corsini: “Riforma riconosca valore aziendale imprese balneari”

L'assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna ha giudicato anche "irrealistici" i tempi imposti dal Consiglio di Stato per effettuare le gare

«È positivo che il governo abbia finalmente preso di petto l’obiettivo di concludere la riforma delle concessioni demaniali marittime; tuttavia nella proposta approvata dal consiglio dei ministri non c’è alcuna tutela per gli investimenti effettuati dalle migliaia di piccole e medie imprese balneari, e questo non va affatto bene». Lo ha detto l’assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini, intervenendo stamane alla videoconferenza “Riforma delle concessioni, a che punto siamo?“, organizzata dalle associazioni Confartigianato imprese demaniali, Cna Balneari, Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti dell’Emilia-Romagna.

«Sulle concessioni balneari non si può agire in modo frettoloso e sbagliato, perché si rischia di creare ulteriori problemi anziché risolverli», ha sottolineato Corsini. «Occorre che nella riforma all’esame del parlamento venga inserita l’adeguata remunerazione di tutti i beni materiali e immateriali, e non solo degli investimenti non ancora ammortizzati: migliaia di famiglie hanno speso tutta la loro vita in questo lavoro ed è giusto riconoscerlo nell’eventualità che la concessione passi a nuovi gestori».

«Un altro problema è quello delle tempistiche», ha sottolineato infine l’assessore. «È impensabile che nel giro di un anno le amministrazioni locali riescano a mettere in piedi migliaia di complesse procedure di evidenza pubblica. I tempi imposti dalla sentenza del Consiglio di Stato (che ha annullato la proroga al 2033 e imposto le gare entro il 31 dicembre 2023, NdR) sono irrealistici: Regioni e Comuni hanno bisogno di più tempo, oltre che di avere margini abbastanza larghi per tenere conto delle specificità locali in fase di bandi. Queste richieste non sono ostative del principio di concorrenza, e la Regione Emilia-Romagna agirà in tutte le sedi opportune per ottenerle».

Il problema delle tempistiche troppo strette è stato sottolineato anche da tutti i rappresentanti dei Comuni della riviera emiliano-romagnola intervenuti alla videoconferenza: erano presenti Roberta Frisoni (assessore al demanio di Rimini), Manuela Tonini (assessore al demanio di Misano Adriatico), Renata Tosi (sindaca di Riccione), Pier Luigi Negri (sindaco di Comacchio), Michela Brunelli (assessore al demanio di Cervia), Filippo Giorgetti (sindaco di Bellaria Igea Marina), Jacopo Agostini (assessore al demanio di Cesenatico) e Michele De Pascale (sindaco di Ravenna).

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Alex Giuzio

Caporedattore di Mondo Balneare, dal 2008 è giornalista specializzato in economia turistica e questioni ambientali e normative legate al mare e alle spiagge. Ha pubblicato "La linea fragile", un saggio sui problemi ecologici delle coste italiane (Edizioni dell'Asino, 2022), e ha curato volume "Critica del turismo" (Grifo Edizioni 2023).
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