«Le perplessità espresse dagli imprenditori balneari a seguito della sentenza della Cassazione in merito alle proroghe delle concessioni demaniali sono tanto legittime quanto comprensibili e condivisibili. Ma va precisato che la sentenza di cui si parla in questi giorni non riguarda l’estensione istituita dalla Lega nel 2018, bensì le proroghe automatiche ad essa precedenti». Lo sottolinea Massimo Casanova, europarlamentare della Lega e componente della Commissione trasporti e turismo del Parlamento europeo, nonché titolare del noto stabilimento balneare Papeete Beach di Milano Marittima.
«Ad oggi non vi sono né sentenze della Corte di giustizia europea né tantomeno procedure di infrazione aperte dalla Commissione europea nei riguardi dell’Italia per la proroga voluta dalla Lega», precisa Casanova. «Dunque, la normativa resa possibile grazie all’impegno dell’allora ministro Centinaio nel 2018 resta in vigore: è ad essa che si devono attenere i Comuni e le Regioni».
«Si vada avanti con le proroghe – è l’invito del leghista – mentre nel frattempo il governo italiano si svegli, porti avanti il lavoro avviato dalla Lega con Centinaio e trovi, assieme all’Ue, una soluzione per una categoria che, oltre a vivere da anni nell’incertezza per colpa delle conseguenze della direttiva Bolkestein, è da mesi in sofferenza a causa dell’epidemia di Covid».
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