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Balneari, l’appello di Itb Italia: ”Situazione disperata, manca l’unità”

L'associazione di Giuseppe Ricci dedica la sua assemblea a Marcello Di Finizio e invita la categoria alla lotta comune contro la Bolkestein.

«I balneari hanno perso troppo tempo e le associazioni di categoria si sono frantumate. Bisogna tornare ad avere una visione unitaria per combattere tutti insieme la battaglia contro la Bolkestein». È l’appello che Giuseppe Ricci, presidente di Itb Italia, ha lanciato alla fiera Sun di Rimini, dove ha organizzato un’assemblea dedicata a Marcello Di Finizio, l’imprenditore balneare triestino che da oltre 130 giorni vive in cima a una gru della sua città per protesta.

«Di Finizio rispecchia la situazione disperata di tutti i balneari italiani: per questo abbiamo deciso di dedicargli la nostra assemblea», ha motivato Ricci. L’imprenditore balneare si è arrampicato lo scorso maggio in cima all’Ursus, una gru di 70 metri abbandonata nel porto di Trieste, da dove non intende scendere finché non avrà garanzie sul suo ex locale “La Voce della Luna” (leggi l’articolo in cui raccontiamo tutta la vicenda).

Itb Italia è stata l’unica associazione di categoria a ricordare la condizione di Di Finizio. «Come lui, tutti i balneari sono puntualmente ignorati e male considerati dalla politica», ha detto Ricci ai microfoni di Mondo Balneare (vedi video in apertura dell’articolo). «Dopo tredici anni e otto governi da quando la Bolkestein è stata approvata dall’Unione europea, siamo ancora una categoria di precari e questo è assurdo. Tutti i politici si sono riempiti la bocca durante le campagne elettorali ma poi, una volta dentro ai palazzi, si sono dimenticati dei nostri problemi e hanno disatteso le loro promesse. Per questo alla nostra assemblea non abbiamo invitato nessun esponente politico», ha aggiunto Ricci.

«La nostra associazione è stata pioniera della lotta alla direttiva Bolkestein – ha proseguito il presidente di Itb Italia – partecipando insieme al “Comitato salvataggio imprese e turismo” della Toscana a un viaggio in camper fino a Bruxelles per incontrare l’allora commissario europeo Martin Frohn. Dovremmo far rinascere quello spirito originario di lotta, che combatteva la mala politica con unità e coraggio. Come si può accettare che un governo metta in difficoltà migliaia di famiglie che operano in un settore così importante per l’economia italiana?».

Nel corso della sua assemblea, il presidente Ricci ha ribadito la sua idea di salvare gli stabilimenti balneari italiani attraverso la sdemanializzazione delle aree su cui insistono le strutture, lasciando le concessioni pubbliche solo sulle spiagge vere e proprie.

A margine dell’incontro, Itb Italia ha inoltre presentato il progetto “Beach Bocce” insieme alla Federazione italiana bocce, nato per rilanciare questa tradizionale attività ludico-sportiva negli stabilimenti balneari italiani.

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