«La direttiva europea Bolkestein esclude dal proprio campo di applicazione “i servizi nel settore dei trasporti, ivi compresi i servizi portuali” (articolo 2, comma 2, lettera D), come peraltro confermato dalla Corte di giustizia europea che ha precisato come il settore dei porti sia escluso dall’applicazione della direttiva servizi. Per questo, da tempo Assormeggi Italia afferma l’importanza che il governo vari una riforma del settore delle concessioni demaniali marittime relative ai posti barca». Lo afferma Angelo Siclari, presidente dell’associazione Assormeggi Italia.
«È fondamentale procedere soprattutto alla mappatura dello stato attuale del demanio e delle coste italiane», prosegue Siclari. «Non è possibile riformare un settore che è composto da migliaia di piccole e medie imprese, che in Italia gestiscono oltre 250.000 posti barca dislocati nei marina (fonte Enit), senza avere una banca dati aggiornata».
A tal proposito, Assormeggi ha scritto una lettera al ministro per gli affari europei Raffaele Fitto, a titolo di contributo per il settore delle piccole imprese di posti barca, in cui si evidenziano alcuni passaggi fondamentali per escludere il comparto dalla direttiva Bolkestein. Scarica la lettera »
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