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Anci Toscana, ecco il documento finale

Il presidio del Comitato Salvataggio Imprese e Turismo ha permesso l'approvazione di un documento soddisfacente.

Ecco il testo condiviso nella riunione dell’Anci dei comuni toscani della costa (tenutasi a Livorno lo scorso 12 dicembre 2011: vedi questo articolo), presentato dal sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti.

DOCUMENTO

I comuni della Regione Toscana intendono impegnare il Presidente della Regione Toscana:

1) Ad agire in tutte le sedi istituzionali affinché Il Governo, il Parlamento e la Regione Toscana compiano i necessari interventi legislativi affinché le attività turistiche ricreative sopra richiamate siano escluse – in analogia con altri tipi attività – dall’ambito di applicazione della direttiva Bolkestein nell’ordinamento italiano.

2) Ad assumere tutte le necessarie iniziative in sede di conferenza Stato-Regioni, ed in forma autonoma, nei confronti del Governo e dell’Unione Europea, affinché quanto prima si proceda con l’elaborazione del Decreto Legislativo per il riordino e la disciplina della materia, così da eliminare ogni rischio di azzeramento del comparto turistico balneare esistente; sia dichiarata l’esclusione dall’evidenza pubblica delle imprese turistiche ricreative; sia adottato ogni provvedimento idoneo ad evitare la distruzione di un settore economico vitale per l’economia toscana e fondamentale per conservare ed accrescere la capacità di attrazione del turismo balneare che è una risorsa indispensabile del il turismo della nostra regione; a rivendicare come attrattive le proprie prerogative costituzionali in materia di organizzazione dell’offerta turistica regionale.

3) A sostenere, conseguentemente, le azioni delle associazioni di categoria riconoscendo la legittimità della corrispondenza all’interesse generale delle loro rivendicazioni.

4) Ad investire immediatamente gli uffici legislativi regionali nel compito di predisporre, nel caso in cui l’appello al Governo e alle istituzioni comunitarie dovesse restare inascoltato, provvedimenti di legge e/o atti amministrativi finalizzati ad impedire che l’immediata automatica applicazione della Direttiva Bolkestein snaturi per sempre l’offerta turistica balneare della nostra regione e ne pregiudichi le attuali specificità e potenzialità riconoscendola un patrimonio da difendere e da salvaguardare nell’interesse della nostra regione.

5) A prepararsi a predisporre quel coinvolgimento delle sigle rappresentative delle categorie e di altri strumenti di tutela del comparto turistico-ricreativo balneare e dei suoi distretti senza escludere l’appello presso le Istituzioni Europee, ivi compresi la Corte di Giustizia.

Livorno, 12 dicembre 2011

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