Con un’ordinanza firmata ieri, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha consentito a partire da domani le attività di manutenzione, pulizia e sanificazione negli stabilimenti balneari e nelle aree di pertinenza. La Campania era tra le poche regioni italiane a non avere ancora permesso ai concessionari di recarsi in spiaggia per il lavoro preparatorio in vista dell’apertura (vedi articolo: “Allestimento spiagge: tutte le ordinanze regionali che consentono i lavori ai balneari“), ma ora si è adeguata al resto d’Italia dove ormai ovunque i balneari possono lavorare in deroga alle restrizioni sanitarie imposte dalla pandemia del coronavirus.
L’ordinanza, la numero 39 del 25 aprile 2020, contiene anche un allegato con le disposizioni di sicurezza per le attività edili e un aggiornamento delle misure che riguardano la ristorazione. Nello specifico, il provvedimento precisa che «con decorrenza dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, su tutto il territorio regionale sono consentite, previa comunicazione al Prefetto competente, le attività conservative e di manutenzione, di pulizia e sanificazione nei locali ed aree adibiti allo svolgimento di attività commerciali e produttive, ancorché sospese per effetto della vigente disciplina statale e/o regionale, ivi comprese le attività alberghiere e ricettive in genere nonché quelle balneari e quelle relative alla manutenzione, conservazione e lavorazione delle pelli; l’attività edilizia nei limiti delle attività con codici Ateco ammessi dalla vigente disciplina nazionale (dpcm 10 aprile 2020)».
Sempre per quanto riguarda i titolari di stabilimenti balneari, la Regione Campania nei giorni scorsi aveva anche stabilito la sospensione del pagamento di vari adempimenti tributari regionali, prorogando tra l’altro il termine della scadenza per il versamento dell’addizionale regionale sui canoni demaniali dal 15 settembre al 31 dicembre 2020.
Per approfondire
- Scarica l’ordinanza n. 39/2020 della Regione Campania »
- Scarica l’allegato 1 all’ordinanza, contenente le misure precauzionali obbligatorie per la sicurezza nei cantieri edili, di interesse anche per i titolari di stabilimenti balneari »
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