Negli stabilimenti balneari italiani quest’anno manca un gran numero di lavoratori stagionali. A denunciarlo è Simone Battistoni, responsabile regionale del Sindacato Italiano Balneari-Confcommercio Emilia-Romagna: «I nostri sono lavori poco appetibili perché durano poco», dice Battistoni. «Negli ultimi cinque-sei anni, con la crisi economica, si era tornata a impiegare la manovalanza italiana, che preferiva lavorare pochi mesi all’anno piuttosto che niente».
«Ma quest’anno, all’improvviso, gli stagionali non si sono più trovati», sottolinea il rappresentante Sib. «In spiaggia mancano i bagnini, cioè gli addetti che portano i lettini, accompagnano e sistemano i clienti al posto assegnato. I motivi sono di difficile individuazione, anche perché il problema si è verificato all’improvviso, almeno quest’anno e in queste proporzioni».
«È vero, c’è stata la modifica dell’indennità di disoccupazione – analizza Battistoni – che prima era di sei mesi per lo stesso periodo lavorato, mentre ora è di tre mesi, ma non credo che questo basti».
«Al momento stiamo sopperendo con turni di lavoro ampliati e utilizzando il personale delle nostre famiglie- conclude Battistoni – ma mi auguro che presto i giovani possano riscoprire queste attività che per anni hanno rappresentato per loro una buona fonte di reddito e, soprattutto, una opportunità per fare esperienza».
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