Un summit di tre giorni tutto dedicato al turismo balneare, con venti tra le città più rappresentative del settore a discutere di sei macrotemi suddivisi in sedici tavoli di lavoro. Il G20 Spiagge prende il via domani a Bibione e si propone di elaborare le linee guida per il futuro di uno dei comparti più importanti per l’economia italiana, seguendo i principi della sostenibilità e dell’innovazione. A farlo saranno 260 tra i massimi esperti italiani in materia, tra opinion leader, operatori, studiosi, giornalisti insieme agli amministratori delle località balneari di sette regioni che rappresentano una significativa parte dell’offerta del turismo estivo: Bibione, Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle e Chioggia (Veneto); Lignano Sabbiadoro e Grado (Friuli), Rimini, Riccione, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Comacchio, Cervia e Cattolica (Romagna); Sorrento , Forio e Ischia (Campania), Vieste (Puglia), Castiglione della Pescaia (Toscana) e Arzachena (Sardegna). Messe insieme, queste venti località contano oltre 60 milioni di presenze turistiche estive legate solo al balneare.
Il programma del G20 Spiagge – che Mondo Balneare, da principale testata di riferimento del settore, seguirà per intero e in tempo reale – inizia domani alle 14 con la conferenza pubblica di apertura al Savoy Beach Hotel di Bibione, che prevede i seguenti interventi:
- “Scenari dall’Europa: BlueMed e Blue Economy” (Mara Manente, CISET)
- “Policy regionali turistiche: osservazioni e modelli di sviluppo” (Italo Candoni, Confindustria)
- “La gestione ambientale come sviluppo strategico locale” (Antonio Scipioni, Università di Padova)
- “Piccoli comuni, grandi afflussi: il problema dell’alta densità turistica” (Jan Van Der Borgh, Ca’ Foscari)
I tavoli tecnici, riservati agli addetti ai lavori, avranno invece luogo giovedì e si occuperanno dei sei temi attualmente più importanti per il settore balneare:
- Ambiente (erosione costiera, cambiamenti climatici, certificazioni ambientali)
- Gestione (riqualificazione di infrastrutture e stabilimenti balneari, direttiva Bolkestein, commercio e abusivismo)
- Servizi (sanità, acqua, rifiuti)
- Management (governance delle destinazioni balneari, policy turistiche regionali, piani urbanistici, waterfronts e lungomare, continuità urbana tra centri storici e marina, mobilità e trasporto)
- Prodotti e scenari futuri (diversificazione dell’offerta, destagionalizzazione, innovazione)
- Finanziamenti e risorse (accesso al credito, fondi europei, cooperazione pubblico-privato, project financing)
L’esito di tutti questi tavoli verrà infine presentato l’ultimo giorno, venerdì 7, con un grande convegno pubblico di chiusura al fine anche di siglare un documento programmatico congiunto. All’evento finale è prevista la partecipazione di Francesco Palumbo, direttore generale del Ministero del turismo, che tratterà di “Programmazione strategica e scenari futuri: un’integrazione tra lo stato dell’arte e le proposte emerse dal G20s”.
Sul nostro portale pubblicheremo articoli, video, interviste e aggiornamenti in tempo reale per tutti i tre giorni del G20 Spiagge. Per maggiori informazioni sull’evento: www.g20s.it.
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