Sono stati ripartiti gli 8 milioni di euro stanziati nella legge di stabilità del governo Conte per le opere di difesa a mare che sono state gravemente danneggiate dalla violenta mareggiata che ha colpito la Liguria lo scorso 29 ottobre (vedi notizia). Il commissario per l’emergenza e presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato il decreto due giorni fa.
«Sono trenta gli interventi previsti in tutta la Liguria e ritenuti prioritari per la difesa della costa ligure», recita una nota della Regione. «Nella maggior parte dei casi si tratta di opere di ripristino, progettazione e potenziamento di dighe, moli e scogliere. Due le opere più significative che verranno realizzate, a Santa Margherita e a Imperia, per un valore complessivo di 5 milioni di euro, a cui si aggiungono gli altri interventi più piccoli nel resto del territorio finanziati con i rimanenti 3 milioni di euro».
In particolare a Imperia, che ha subìto il parziale sventramento del molo nonché danni ai locali e al parcheggio adiacente, sono stati stanziati due milioni e mezzo per gli interventi di ripristino; mentre a Santa Margherita altri due milioni e mezzo per la ricostruzione delle scogliere protettive abbattute dalle onde dello scorso ottobre, la ristrutturazione del porto e alcuni dragaggi. Gli altri interventi minori riguardano i comuni di Bogliasco, Bordighera, Borgio Verezzi, Ceriale, Framura, Lavagna, Moneglia, Monterosso, Ospedaletti, Rapallo, Santo Stefano, Savona, Sestri Levante, Sori, Spotorno, Vernazza, e sono indicati nella graduatoria (clicca qui per scaricare il pdf).
«La scelta – spiega la Regione – è stata fatta sulla base di una graduatoria della Protezione civile regionale ed è stata supportata da un accordo tra governo e Regione Liguria che ha portato all’eliminazione delle accise sulla benzina a favore dei territori colpiti. Lo stesso importo che la Regione avrebbe ottenuto dalle accise e che il governo ha “restituito” sotto forma di interventi per il territorio».
Dichiara il governatore Toti: «I fondi che abbiamo ottenuto sono risorse importanti per la difesa delle nostre coste, che rappresentano un tassello fondamentale per il nostro territorio. Siamo consci che questi finanziamenti coprono solo una parte delle necessità, ma quando arriveranno gli altri fondi li ripartiremo senza lasciare indietro nessuno».
Gli 8 milioni stanziati dal governo si aggiungono ai 6,5 milioni già messi a disposizione dalla Protezione civile nazionale per le somme urgenze e ai 1,5 milioni di risorse stanziate da Regione Liguria per Portofino. «Si tratta di un segnale importante – sottolinea l’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone – che arriva a pochi mesi dall’evento e risponde alle richieste dei territori che chiedevano interventi di difesa delle coste, realizzati entro la primavera».
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