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250 bagnini ravennati pronti per la manifestazione di Bologna

Salimbeni (Cna Balneatori): 'Un sit-in davanti alla nostra Regione per chiedere che si schieri al nostro fianco'

di Nevio Salimbeni

Per difendere gli stabilimenti balneari dall’evidenza pubblica del 2016 e per una reale tutela delle 30.000 imprese italiane, oltre 250 imprenditori balneari di Ravenna e Cervia saranno domani mattina alle ore 11 a Bologna, in viale Aldo Moro davanti alla sede della Regione Emilia-Romagna, per partecipare a un sit-in di protesta allo scopo di far conoscere le loro ragioni sulla direttiva Bolkestein e sul comportamento deficitario del governo italiano.

Si tratta del primo di una serie di presidi regionali decisi dai sindacati di categoria – Sib, Fiba, Cna Balneatori e Assobalneari – a cui seguiranno quelli di Roma, Genova, Napoli, Firenze, Bari e Cagliari.

Le Regioni possono essere interlocutori fondamentali per la difesa delle imprese balneari e per aiutarci a respingere il decreto del governo che manda le concessioni all’asta e apre una stagione di ricorsi, espropri forzati e confusione sulla spiaggia. Alla Regione Emilia-Romagna chiediamo di appoggiare la posizione dei sindacati che chiedono di non aprire procedure di evidenza pubblica e di trovare, come in Spagna, una soluzione condivisa che tuteli realmente l’offerta turistica romagnola, fondata su imprese piccole ma competitive e in grado di modularsi al meglio rispetto alle richieste che vengono dalla domanda.

Prima del sit-in incontreremo una delegazione della Regione (guidata dall’assessore al turismo Maurizio Melucci e dal sottosegretario alla presidenza Alfredo Bertelli) allo scopo di averla al nostro fianco; è un incontro da cui ci aspettiamo parole chiare contro le evidenze pubbliche e a favore di una proroga trentennale – in discussione proprio domani in parlamento su emendamenti di Gasparri, Di Pietro e Latorre – che consenta alle imprese di sopravvivere e tornare ad investire e a pensare all’offerta di spiaggia.

È il momento di seguire la linea adottata in Spagna che, grazie all’intervento del governo Rajoy con l’accordo delle regioni balneari, ha fatto capire come sia imprescindibile la difesa degli interessi nazionali e regionali legati al turismo. L’esempio spagnolo ha dimostrato che le nostre ragioni erano sensate e che chi diceva il contrario (“impossibile uscire dalle aste”) sbagliava. Questo non è però il momento delle rivendicazioni e delle primogeniture, ma quello dell’unità per salvare le imprese balneari. Speriamo che arrivi la voce positiva della nostra Regione e che i comuni balneari uniscano anche la loro a favore delle imprese del loro territorio. I soci di Cna Balneatori di Ravenna e Cervia saranno presenti numerosi a Bologna sotto lo striscione: BOLKENSTOP!

Nevio Salimbeni (Cna Balneatori Ravenna)

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Cna Balneari

Cna Balneari è la sezione di Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) che associa i titolari di stabilimenti balneari.
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