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Viareggio, nuovo incontro sul demanio marittimo

I delegati al demanio per l'Upi e per l'Anci hanno parlato con alcuni sindaci toscani

Si è tenuto ieri a Viareggio, presso Villa Borbone, un incontro istituzionale per fare chiarezza sul futuro dei balneari, che alla fine del 2015 vedranno scadere le loro concessioni e aderire il nostro paese alla direttiva Bolkenstein. L’attività del gruppo di lavoro si è svolta in due momenti: al mattino, alle ore 11, si sono riunite le rappresentanze politiche e tecniche dei comuni costieri dell’Anci Toscana; nel pomeriggio, alle 14.30, l’incontro è stato aperto anche ai soggetti economici interessati alla difesa del demanio.

Presenti all’importante appuntamento il delegato nazionale Upi per il demanio marittimo e presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza, il delegato nazionale Anci al demanio marittimo e sindaco di Pineto Luciano Monticelli, il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, il sindaco di Viareggio Luca Lunardini e la senatrice Manuela Granaiola.

Si è parlato dell‘incertezza normativa della direttiva europea Bolkestein, con l’interpretazione italiana della sua applicazione anche alle concessioni demaniali e le conseguenti gare ad evidenza pubblica. Nessuna garanzia per i balneari e le loro famiglie dunque. Il presidente Vacarezza ha proposto un tavolo tecnico da tenersi il 26 giugno a Roma convocato da Marylin Fusco, coordinatrice nazionale per le regioni del demanio marittimo e vicepresidente della Regione Liguria. L’obiettivo è quello di presentare al Governo un documento condiviso da Regioni, Province e Comuni.

«L’applicazione della direttiva Bolkestein delinea preoccupanti scenari per la cultura di accoglienza turistica italiana», ha commentato il presidente Vaccarezza. «Oltre cento anni di storia e di famiglie vengono messi al bando per una direttiva: stiamo parlando di 30 mila aziende in Italia, 600 nella mia provincia e migliaia di posti di lavoro che in un momento di crisi andrebbero protetti. Ora più che mai è necessario un incontro con i rapppresentanti del nostro governo per affrontare l’emergenza legata alle concessioni demaniali a fini turistici. Infatti il 26 giugno verrà convocato un tavolo tecnico di confronto a Roma per delineare un documento condiviso da Regioni, Province e Comuni interessati al supporto dei balneari. È indispensabile in questo momento che istituzioni e balneari siano uniti e determinati a premere sul Governo affinché affronti con decisione l’esclusione delle imprese balneari dall’evidenza pubblica prevista dalla direttiva Bolkestein. È nostro dovere dare risposte a coloro che da anni vivono una situazione di grave difficoltà per le incertezze normative legate al settore. Non possiamo e non vogliamo chiudere la storia dei balneari nel nostro meraviglioso paese. Per cui nessuna proroga ma la definitiva esclusione dall’applicazione della direttiva».

tratto dal blog di Angelo Vaccarezza (www.angelovaccarezza.it)

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