Turismo spaziale: quando il turismo terrestre non basta

Il turismo è una delle attività economiche più importanti a livello mondiale, con milioni di persone che viaggiano ogni anno per scopi ricreativi, culturali o per business. L’idea di turismo classico include viaggi verso destinazioni lontane o circoscritte al proprio territorio nazionale, soggiorni in alberghi o in altre strutture ricettive e l’esplorazione di luoghi nuovi e interessanti. Oggi, tuttavia, le frontiere del turismo non sembrano più limitate alla visita di capitali straniere, musei e paesaggi naturali, ma includono viaggi nell’orbita terrestre.

Per quanto parlare di turismo spaziale possa sembrare un’utopia da romanzo futurista, i viaggi spaziali sono più reali di quanto possa sembrare. Il turismo spaziale è una forma relativamente nuova di turismo che prevede il viaggio dei turisti verso lo spazio, al di fuori della Terra. Attualmente sono disponibili due tipologie di viaggi spaziali: quelli orbitali e suborbitali. Sebbene si tratti di un lusso riservato a pochissimi eletti e proposto ancora in fase sperimentale, questa nuova forma di turismo sta rapidamente diventando una realtà.

Turismo spaziale – Si può solo con un jackpot al casinò

Ogni bambino e bambina per un secondo ha sognato di essere un astronauta e di muoversi lentamente nel vuoto spaziale, come l’eroe Neil Armstrong che sbarcò sulla luna o come uno dei tanti attori che si vedono in TV. Ogni persona del pianeta Terra si è immaginato, anche solo per un secondo, nello spazio. E per molti rimarrà così! Basta vedere il costo di un viaggio spaziale, il quale si aggira intorno ai 200.000€, non certo cifre che si spendono così su due piedi per un viaggio. Si tratta di cifre elevate per una cosa che, seppur affascinante come poche, di certo non può essere reputata come genere di prima necessità. Per tutti noi andare sullo spazio rimarrà un sogno per ora.

Infatti, le persone che avrebbero la possibilità di permettersi un viaggio del genere corrispondono a quella fetta di popolazione mondiale pari all’1,2% che viene stimata milionaria. Insomma, per noi andare sulla luna è possibile solo con un jackpot ai casinò online su mobile. Chissà se magari in futuro scopriremo una tecnologia in grado di farci muovere nello spazio in maniera semplice ed economica, in modo tale da avverare i nostri sogni!

Un breve excursus sui viaggi spaziali

I libri di storia ci hanno insegnato che i viaggi spaziali sono stati effettuati principalmente per scopi scientifici, militari e commerciali e che i primi a varcare la soglia terrestre sono stati i sovietici e gli americani durante la Guerra Fredda. Negli anni successivi al lancio dello Sputnik e dell’Apollo 11, sono stati effettuati numerosi altri voli spaziali, sia con equipaggio che senza. I lanci effettuati dalle agenzie spaziali governative come la NASA, l’ESA e l’Agenzia Spaziale Giapponese, hanno permesso l’esplorazione del Sistema Solare e la conduzione di numerosi e preziosissimi esperimenti scientifici nello spazio.

Nel corso della storia si è consolidata l’idea che i viaggi esplorativi fossero destinati solo ed esclusivamente agli astronauti. Per quanto possa sembrare assurda, la notizia del primo turista spaziale risale a più di vent’anni fa quando, un miliardario americano, pagò 20 milioni di dollari per un viaggio di otto giorni verso l’ISS (Stazione Spaziale Internazionale).

Turisti spaziali del futuro

Nel corso degli ultimi anni, diverse aziende private hanno investito ingenti somme di denaro per lo sviluppo di futuristici veicoli spaziali. Una tra le più popolari è senza dubbio SpaceX di Elon Musk, la quale ha recentemente lanciato il primo volo con equipaggio verso l’ISS (Stazione Spaziale Internazionale). Altre aziende come Blue Origin, Virgin Galactic e Space Adventures stanno anche lavorando con l’obiettivo di effettuare viaggi spaziali commerciali.

Ad oggi, il turismo spaziale risulta ancora eccessivamente costoso ma consente di sperimentare passeggiate spaziali e permette l’osservazione della Terra da prospettive inedite. Sebbene i biglietti possono arrivare a costare fino a diverse centinaia di migliaia di dollari, con l’aumento della domanda e lo sviluppo di tecnologie più efficienti, è probabile che il futuro riserverà a tutti la possibilità di diventare turisti spaziali.

Ultime considerazioni

Il turismo spaziale si configura tanto come opportunità quanto come una sfida. Da un lato, può offrire ai turisti esperienze uniche e indimenticabili, nonché contribuire allo sviluppo di nuove tecnologie spaziali. D’altro lato, ci sono preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei turisti e all’impatto ambientale dei viaggi spaziali. Ad esempio, c’è il rischio di incidenti durante il volo e c’è il timore che i turisti possano contaminare i corpi celesti che visitano. Nonostante queste preoccupazioni, il turismo spaziale sta rapidamente diventando una realtà e potrebbe diventare una fonte importante di revenue per le aziende spaziali private nel prossimo futuro.

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Redazione Mondo Balneare

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