di Cristiano Tomei
Il documento appena inviato ai rappresentanti del Governo italiano ed europeo è quanto deliberato a Rimini, lo scorso mese di ottobre, dal nostro Consiglio direttivo nazionale ed approvato dall’imponente assemblea delle imprese balneari a cui hanno partecipato 1500 titolari di concessioni demaniali marittime in rappresentanza del 97% dell’intera categoria del settore turistico costiero italiano.
E’ importante e necessario, adesso, mettere in campo tutte le iniziative sindacali possibili, sia in ambito nazionale che europeo, per mantenere alto il livello di attenzione da parte dei rappresentanti dell’Esecutivo, del Parlamento e delle Regioni sull’incondizionata urgenza di ottenere dalla Commissione europea la deroga dalla direttiva servizi per le imprese balneari italiane o di qualsiasi provvedimento capace di tirarle fuori dalla normativa comunitaria che oggi contempla solo l’evidenza pubblica. Queste aziende, che costituiscono l’asse portante del turismo italiano, rappresentano un unicum in tutto il panorama continentale.
Chiediamo, perciò, alla politica italiana di far valere in Europa le istanze di un settore, quello delle attuali imprese balneari, che rappresenta un fondamentale quanto irrinunciabile basamento per l’occupazione e l’economia non solo turistica del nostro Paese.
Nel comunicarVi che Vi terremo costantemente informati sulle prossime iniziative sindacali alle quali, ne sono certo, non farete mancare il Vostro appoggio vi ringrazio per la partecipazione e per il sostegno a quelle fin quì messe in atto.
Roma, 04 novembre 2011
il coordinatore nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei
Per visualizzare il documento unitario, clicca qui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA