Una tecnologia italiana proteggerà la spiaggia di Nizza dall’erosione costiera. Si chiama “Smart Pebble” (in inglese, “ciottolo intelligente”) ed è stata già adottata con successo in Italia e in Croazia: sviluppata dall’Università di Siena, la tecnologia consente di monitorare gli spostamenti di grandi quantità di ciottoli, per periodi di tempo brevi, medi o lunghi, al fine di comprendere le dinamiche dell’erosione costiera per poter poi individuare le soluzioni più corrette per contrastare il fenomeno.
Dopo essere stata installata sulle coste di Marina di Pisa e Ancona e sull’isola di Vis in Croazia, “Smart Pebble” è stata scelta anche per proteggere la celebre spiaggia sulla Promenade des Anglais a Nizza, uno dei litorali più famosi e fotografati al mondo.
L’attività di ricerca nella località francese, iniziata nei giorni scorsi, sarà condotta dal gruppo di ricerca di Alessandro Pozzebon, docente del dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche dell’Università di Siena, in collaborazione con il dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Pisa e con la Division mer et littoral della Municipalità di Nizza.
Il gruppo di ricerca dell’Università di Siena negli ultimi dieci anni ha sviluppato un sistema basato su tecnologia Rfid che permette di tracciare in maniera puntuale lo spostamento dei sedimenti lungo la costa. «Le informazioni raccolte con questa tecnica – spiega il prof. Pozzebon – sono di notevole importanza per comprendere le dinamiche dell’erosione costiera e per poter poi individuare le soluzioni di protezione del litorale più indicate. Si tratta inoltre di informazioni riguardanti le traiettorie seguite dai sedimenti, la loro variazione morfologica e la loro abrasione, non ottenibili tramite nessun’altra soluzione tecnologica».
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