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Sistema online demanio, termine prorogato al 31 marzo

Dopo le segnalazioni sull'eccessiva difficoltà del Sid, avanzate dall'Anci, l'Agenzia delle entrate ha rimandato la scadenza per inserire la propria concessione nel nuovo sistema informatizzato

L’Agenzia delle entrate ha prorogato al 31 marzo 2013 il termine per adempiere all’obbligo di inserire i dati sulle concessioni demaniali nel Sistema Informativo Demanio (detto "Sid", vedi spiegazione).

Il rinvio, sollecitato lo scorso 3 dicembre dal segretario generale dell’Anci Angelo Rughetti con una lettera inviata al capo di gabinetto del ministro dell’economia, riguarda le concessioni di aree demaniali marittime in essere al 31 dicembre 2011.

Soddisfazione per il rinvio è espressa da Luciano Monticelli, delegato nazionale Anci al demanio marittimo: «È importante che l’Agenzia delle entrate abbia accolto il nostro invito, prendendo atto delle oggettive difficoltà incontrate dagli enti nell’aggiornamento dei dati del Sistema Informativo. Considerata la consistenza dei dati da immettere, l’installazione e la messa a regime del sistema, probabilmente non sarà possibile rispettare nemmeno la nuova scadenza, in quanto gli operatori non dispongono del sistema e non ne conoscono le modalità di utilizzo. Mi auguro che questo tempo venga utilizzato in modo produttivo per cercare di risolvere i problemi tecnici del sistema».

«Ci sembra surreale – prosegue Monticelli – che i Comuni vengano penalizzati per l’inadeguatezza del sistema informatico, correndo peraltro il rischio di incorrere in sanzioni pecuniarie non di poco conto: parliamo infatti di una cifra che varia da 1000 ai 4000 euro per ogni concessione omessa».

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Anci

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