Attualità

Si scaldano i motori: la Derovana va a Bruxelles

Partenza domani mattina alle cinque: saranno presenti le telecamere nazionali e i corrispondenti del Sole 24 Ore

Dodici camper, due camion e almeno una ventina di persone, più un nutrito gruppo di auto al seguito. La ‘derovana‘ è pronta a partire alla volta di Bruxelles, per portare un gruppo di coraggiosi balneari a protestare contro la direttiva Bolkestein proprio davanti alla sede della Commissione europea. Insieme a loro ci saranno anche alcuni rappresentanti politici apertamente schierati dalla parte delle piccole imprese balneari, compromesse dalla messa all’asta delle concessioni demaniali decisa dall’Unione Europea. Stiamo parlando di Manuela Granaiola, la senatrice del Pd che ha lavorato a lungo per garantire ai balneari un incontro con i tecnici dell’Ue, e che salirà in camper insieme ai balneari e del sindaco e vicesindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti e Luca Mori, i quali invece seguiranno il gruppo con la propria auto.

Molto importante – gli organizzatori lo hanno ribadito più volte – è l’unità del gruppo, chiamato non a caso ‘derovana’: la carovana che andrà a Bruxelles per chiedere la deroga alla Bolkestein dovrà infatti essere unita per garantire l’impatto mediatico necessario. In Italia, l’iniziativa sarà seguita dai corrispondenti di La 7Italia 7 e del Sole 24 Ore, ma i media non mancheranno nemmeno a Bruxelles: le autorità della città hanno infatti autorizzato la manifestazione dei balneari, che allestiranno uno stabilimento balneare proprio nella piazza antistante la sede della Commissione.

Oggi, alle 15.45, i partecipanti alla derovana si ritroveranno a Cittadella del Carnevale (Viareggio) con un duplice scopo: da un lato, farsi riprendere dalle telecamere di Rai Tre che realizzeranno un servizio sull’impresa dei balneari; dall’altro, tenere una piccola riunione per definire gli ultimi dettagli della partenza, che avverrà domani alle cinque del mattino.

Il viaggio occuperà tutta la giornata di domani: dopo una sosta notturna a Strasburgo, davanti alla sede del Parlamento europeo, i balneari ripartiranno lunedì per arrivare a Bruxelles intorno a mezzogiorno, e manifestare fino a sera. La speranza è quella di ottenere un incontro con alcuni rappresentanti della Commissione. Martedì i balneari ripartiranno per tornare in Italia, fermandosi a Zurigo per dormire. Ma un po’ di energie dovranno essere conservate per giovedì 24, quando a Roma arriverà il commissario europeo al mercato interno Michel Barnier, che ha il potere di decidere la sorte delle spiagge italiane: per i balneari e i sindacati l’occasione è unica, e dovrà essere giocata al meglio.

Questo l’elenco completo dei partecipanti alla derovana:

Piero Bellandi, Fabrizio Maggiorelli, Emiliano Favilla, Cristiano Pezzini (Comitato salvataggio imprese e turismo, che ha organizzato la manifestazione);

Manuela Granaiola (senatrice Pd vicina alla causa dei balneari);

Gianluca Tiozzo (avvocato e balneare di Pisa);

Luca Marini (Associazione Fornitori Italiani Balneari, che ha messo a disposizione un camion);

Oreste Giannessi (Movimento Balneare);

Giuseppe Ricci (presidente Itb Italia);

Umberto Buratti e Luca Mori (sindaco e vicesindaco di Forte dei Marmi);

Andrea Palestini (presidente del consiglio provinciale di Lucca);

Pistoia Nicodemo (assessore al turismo del Comune di Viareggio);

Carlo Monti (presidente Associazione balneari di Viareggio);

Matteo Tuccini, Rodolfo Martinelli, Sabrina romani, Anna Pagliarani (balneari italiani).

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