Attualità

Sabato tuffo di protesta per i balneari

L'iniziativa lanciata dalla Toscana potrebbe raccogliere echi in tutti i litorali italiani.

Manca poco al grande tuffo dei centomila: questo sabato gli operatori balneari di tutta Italia alle ore 16.30 faranno un simbolico bagno in mare per protestare contro la direttiva Bolkestein che da lunghi mesi sta angosciando il lavoro di migliaia di persone. Il manifesto dell’iniziativa, lanciata dal sito Stops.it, parla chiaro: "Balneari, clienti, dipendenti e fornitori si tufferanno per promuovere, spiegare e urlare i motivi per cui il governo deve promuovere tutte le azioni necessarie per tutelare e salvaguardare le imprese balneari italiane". Un atto di forza che, sperano i promotori dell’evento, lancerà degli echi fino alla sede dell’Unione Europea.

La manifestazione sarà senz’altro molto forte in Toscana, dato che è stata ideata proprio dalle associazioni balneari di Forte dei Marmi, Pietrasanta, Lido di Camaiore, Viareggio, Torre del Lago e Pisa, in collaborazione con il comitato "Salvataggio imprese e turismo". Proprio sulla riviera toscana, infatti, volerà un aereo con manifesto al seguito "Sì alla deroga", il cui passaggio darà il via al tuffo di tutte le persone radunate sulla battigia. Ma la speranza degli organizzatori è che la protesta abbia un impatto mediale tale da essere diffusa anche in altre località marittime italiane.

Alex Giuzio

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