Emilia-Romagna

Rimini, bagno in mare per i cani: apertura del Comune

La proposta prevederebbe determinate fasce orarie per far entrare gli animali in acqua. Il tutto nel rispetto della salute pubblica.

Consentire anche ai cani la possibilità di fare il bagno al mare, secondo criteri specifici e con una disciplina condivisa con gli operatori balneari. La proposta è stata discussa nei giorni scorsi dalla I commissione consiliare del Comune di Rimini, riunitasi per discutere una mozione presentata dal consigliere Filippo Zilli che impegnava il consiglio comunale a modificare il testo dell’ordinanza balneare.

Questo primo step positivo non significa ancora che il permesso sia valido a tutti gli effetti, ma l’amministrazione comunale di Rimini ha confermato la volontà di voler aprire un percorso di approfondimento e di confronto per capire come procedere. «Siamo assolutamente favorevoli a fare tutti gli approfondimenti tecnici del caso», conferma infatti l’assessore al demanio Roberta Frisoni. «Innanzitutto avvieremo un confronto con l’Asl, perché il primo principio imprescindibile che dobbiamo garantire è quello della tutela della salute pubblica. Richiederemo comunque ulteriori verifiche e anche sulla base di queste informazioni ci attiveremo per aprire un tavolo di confronto con tutti gli operatori presenti sulla spiaggia – bagnini, mosconai, salvataggi – per capire criticità e opportunità. Ci sono infatti diversi aspetti di cui tenere conto, a partire dalle peculiarità della nostra spiaggia che non può essere accomunata ad altri contesti italiani. L’idea quindi è di pensare a una sperimentazione, condivisa con tutte le categorie, che abbia alla base l’indispensabile equilibrio tra il benessere dei bagnanti, degli animali e non per ultimo delle condizioni di lavoro degli operatori, magari focalizzando la possibilità di balneazione dei cani a determinati periodi o in precise fasce orarie, secondo disposizioni puntuali da far rispettare a tutela di tutti i fruitori della spiaggia».

«Al netto delle verifiche e degli aspetti più tecnici – prosegue l’assessore – credo che per Rimini la possibilità di aprire la balneazione anche ai cani sia un’opportunità per offrire un servizio aggiuntivo ai turisti e venire incontro alle nuove esigenze dei cittadini: del resto molte delle nostre strutture turistiche sono già avanti sul fronte dell’accoglienza e dell’ospitalità verso coloro che non vogliono e non possono rinunciare a spostarsi con i cani. Questo servizio quindi amplierebbe la nostra offerta e sarebbe interessante anche in un’ottica di destagionalizzazione».

Il dibattito sulla fruizione della spiaggia per i cani si è aperto proprio in Emilia-Romagna, con una raccolta di firme partita da Comacchio che aveva raccolto migliaia di adesioni (vedi notizia), a cui è seguita un’interrogazione da parte del Movimento 5 Stelle (vedi articolo). Il tema interessa infatti milioni di turisti e potrebbe fare la differenza, in termini di presenze, per le prime località che apriranno il mare anche ai cani.

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