La giunta ragionale dell’Abruzzo ha deliberato la possibilità a lidi e stabilimenti balneari di rateizzare il canone concessorio introdotto dalla legge regionale numero 11/2002. La proposta, presentata dall’assessore al demanio marittimo Nicola Campitelli, intende rappresentare un aiuto per le imprese balneari nella difficile stagione del Covid-19.
La norma prevede la possibilità di dilazionare il pagamento in cinque rate mensili di pari importo per i canoni da 2.500 a 5.000 euro; in dieci rate mensili per i canoni da 5.000 a 10.000 euro e in 24 rate mensili per i canoni superiori a 10.000 euro. Non sono invece previste rateizzazioni per chi sostiene canoni inferiori ai 2.500 euro.
Per ottenere l’agevolazione è necessario inviare un’istanza di parte motivata, oggettiva e documentata, che accerti lo stato di difficoltà economica, nonché l’autorizzazione delle rateizzazioni richieste. La rateizzazione sarà sviluppata secondo un criterio di proporzionalità in ragione del debito e del numero massimo di rate previste. In caso di mancato pagamento di una rata, il debitore decade dal beneficio della rateizzazione e l’importo residuo dovrà essere versato in un’unica soluzione. Dal termine di pagamento originario al termine ultimo rateizzato, maturano gli interessi al tasso legale previsto dalla disciplina e le eventuali sanzioni di cui al d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 471.
«Considerate le difficoltà del sistema sociale ed economico legate alla straordinaria emergenza sanitaria del Covid – commenta l’assessore Campitelli – si rendono indispensabili azioni di tutela e supporto a privati e imprese colpiti dai provvedimenti di contenimento. Si tratta di un sostegno che ha un obiettivo fondamentale: aiutare gli operatori turistici a superare la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria».
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