Una nuova legge per garantire più spiagge accessibili ai disabili attraverso un consistente stanziamento economico. L’ha approvato all’unanimità il consiglio regionale della Puglia, dando il via libera alla proposta di legge presentata dal consigliere Giuseppe Turco (La Puglia con Emiliano).
Intitolata “Norme a sostegno dell’accessibilità delle aree demaniali destinate alla libera balneazione per le persone diversamente abili”, la proposta, con uno stanziamento iniziale di 272mila euro, darà ai Comuni costieri contributi per attrezzare le spiagge libere.
«Anche in Puglia cadono le ultime barriere – ha commentato Turco – e dalla prossima stagione estiva le spiagge dovranno obbligatoriamente essere attrezzate anche per i disabili, senza più ostacoli strutturali e sociali. Il diritto a godere pienamente del mare, uno dei patrimoni più importanti per lo sviluppo del turismo in Puglia, sarà esteso a tutti i cittadini. Senza differenze».
Il testo prevede una serie di adempimenti per le amministrazioni comunali: individuare almeno una spiaggia da adibire alla fruizione delle persone disabili; predisporre appositi parcheggi riservati; consentire l’accesso alla spiaggia con l’abbattimento delle barriere architettoniche; dotare la spiaggia di servizi igienici e spogliatoi accessibili, realizzati in legno o in altro materiale eco-compatibile e docce esterne, con maniglioni, supporti e pavimentazione tattile amovibile per il raggiungimento della battigia; predisporre segnaletica e indicazioni (corrimano e mappe tattili) per persone affette da disabilità sensoriale; dotare le spiagge di appositi ausili speciali, come la sedia per il trasporto dei diversamente abili e degli anziani.
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