Ambiente Attualità

Pesca illegale: un dossier dagli ambientalisti

Il rapporto di Lav, Legambiente e Mare Vivo fornisce un rapporto della malapesca in Unione Europea

Nel dossier "La pesca illegale, non documentata e non regolamentata nell’Unione Europea: il caso delle derivanti italiane" Lav, Legambiente e Marevivo denunciano il massiccio impiego anche nei mari italiani di spadare e ferrattare, reti il cui uso comporta la cattura di specie protette o a rischio di estinzione quali ad esempio squali, balene, delfini e tartarughe. Nonostante l’impiego di queste tecniche sia illegale, i casi di malapesca documentati dagli organi di controllo e dalle associazioni ambientale sono ancora molti, troppi. E’ una situazione che si ripete in molte, troppe parti del mondo, mettendo a rischio gli ecosistemi marini.

Si stima che l’intero volume d’affari che ruota intorno alla pesca illegale a livello mondiale sia superiore a 10 miliardi di euro. In Italia la situazione è aggravata dalla mancata applicazione di sanzioni e misure repressive adeguate. Lav, Legambiente e Marevivo sottolineano che "il ripristino della legalità nella pesca non solo è una condizione indispensabile per il recupero degli ecosistemi marini, ma è anche un elemento imprescindibile per lo sviluppo di una pesca realmente sostenibile", e evidenziano la necessità che "la Commissione Europea applichi all’Italia la sanzioni previste dal Regolamento INN, che prevedono la sospensione degli aiuti comunitari destinati alla pesca e l’inserimento in lista nera dei pescherecci pirata". Solo un intervento severo e deciso potrà infatti scoraggiare l’impiego delle reti derivanti illegali, contrastando efficacemente la pesca illegale al fine di proteggere i nostri mari. Scarica il dossier "La pesca Illegale, Non documentata e non Regolamentata nell’Unione Europea: il caso delle derivanti italiane" a cura di Lav, Legambiente e Marevivo: Clicca qui per avviare il download

Fonte: Mare Vivo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mondo Balneare

Dal 2010, il portale degli stabilimenti balneari italiani: notizie quotidiane, servizi gratuiti, eventi di settore e molto altro.
Seguilo sui social: