«Ho ottenuto l’impegno del ministro agli affari regionali Francesco Boccia di portare la questione balneare all’ordine del giorno della riunione del consiglio dei ministri prevista domani». Ad annunciarlo è l’assessore al demanio della Regione Liguria Marco Scajola, che oggi, in veste di coordinatore nazionale per il demanio marittimo, ha avanzato la richiesta in conferenza unificata tra Stato, Regioni e Comuni.
«Bisogna passare dalle parole ai fatti: servono risposte certe in tempi rapidi per garantire la proroga delle concessioni demaniali marittime per i prossimi 15 anni», afferma Scajola. «Vigileremo affinché siano assunti i provvedimenti necessari. Manca, infatti, il decreto attuativo della legge 145/2018 che ha prorogato di 15 anni le concessioni demaniali marittime: nonostante le ripetute richieste di incontro e le sollecitazioni, non sono arrivate risposte. Quel decreto avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 aprile scorso: a quasi un anno di distanza e alla vigilia dell’avvio della stagione, la pazienza delle Regioni, dei Comuni e delle imprese è esaurita».
«Non possiamo più aspettare: in gioco c’è il futuro di oltre 30 mila aziende in Italia, una realtà economica e sociale fondamentale per il paese», conclude Scajola. «Siamo pronti da tempo a lavorare insieme per definire eventuali elementi che il governo ritenga utile approfondire ma non possiamo accettare ulteriori rinvii o dilazioni. Pretendiamo che il Governo intervenga subito, per garantire il lavoro di tante imprese presenti e attive sul territorio da anni, che creano ricchezza e occupazione e hanno investito risorse importanti, soprattutto in Liguria dove hanno dovuto far fronte ai danni ingentissimi provocati dalle mareggiate e oggi hanno bisogno di avere certezze sul futuro».
In questo video, le dichiarazioni complete di Scajola per riferire l’esito della conferenza Stato-Regioni di oggi.
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