di Emiliano Favilla e Fabrizio Maggiorelli*
Egregio Luciano Monticelli, da poco nominato in sede Anci a seguire le problematiche del demanio marittimo, di cui i balneari sono particolarmente interessati in relazione alla Direttiva Servizi "Bolkestein";
È vero: la sua è una recente nomina, ma già si è fatto conoscere a livello nazionale per la sua "integerrima" fermezza nelle convocazioni dei suoi interlocutori. Proprio in data 28 maggio 2012 ha fatto una convocazione nella sede romana dell’Anci delle parti in causa dimenticandosi, guarda un po’, il Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Italiano, costituitosi spontaneamente e formalmente per ogni rapporto a tutti i livelli istituzionali: dalla Ue al Governo italiano, alle Regioni, alle Province e ai Comuni, e che in modo diretto e trasversale raccoglie il maggior numero dei consensi in tutto il territorio nazionale ed è più rappresentativo di tutte le organizzazioni sindacali messe insieme che lei ha scientificamente convocato lunedì scorso.
A differenza delle organizzazioni sindacali da Lei preferite, il citato Comitato (che oggi ha rappresentanze di Comitati in tutte le regioni balneari d’Italia) non solo è stato eletto in assemblea pubblica nazionale, ma quanto esprime è stato altresì approvato democraticamente in decine di assemblee nazionali dove i balneari da tutt’Italia hanno potuto partecipare e decidere democraticamente. Di contro sappia, egregio Monticelli, che le organizzazioni sindacali che lei ha convocato portano avanti istanze mai votate in assemblee di qualsiasi livello. Che gli stessi rappresentanti sono stati eletti di fatto tra pochi intimi che in certi casi non arrivano a quanto sono le dita delle mani e, spesso, in circostanze di incompatibilità rispetto agli statuti vigenti; che in fatto di trasparenza anche sui bilanci niente si riesce a vedere, e in particolare restano segreti ai balneari, oltre a tutte le spese di funzionamento, le cifre dei compensi dei presidenti e delle spese di "rappresentanza".
Dalle notizie che abbiamo ricevuto, non solo si è ben guardato di convocare anche il Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Italiano ma, a seguito della sua richiamata "integerrima" fermezza, ha cacciato anche i rappresentanti dei Comuni, come quello di Viareggio e Pescara, guarda caso non particolarmente graditi dai suoi interlocutori sindacali visto che l’hanno perfino plaudita, con comunicato stampa, per averli buttati fuori da quella riunione nonostante il mandato di rappresentanti istituzionali di questi Comuni.
Come prima atto della sua nomina, sig. Monticelli, non c’è male e lo terremo bene a mente. Per quanto ci riguarda, sempre come come Comitato cogliamo l’occasione per esprimere piena solidarietà e riconoscenza ai suddetti rappresentanti delle istituzioni e ai suoi tecnici, allontanati dall’incontro; inoltre, con la presente, visto la Sua "dimenticanza", siamo a chiederLe ufficialmente un incontro urgentissimo che speriamo ci vorrà concedere nel più breve giro di posta. Avesse difficoltà di spostamenti siamo disposti a venire dove Lei gradisce.
La ringraziamo per l’attenzione e in attesa di un suo sollecito riscontro la salutiamo cordialmente.
Emiliano Favilla e Fabrizio Maggiorelli (presidenti del Comitato Salvataggio Imprese e Turismo)
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