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Martinsicuro, iniziati i lavori della spiaggia accessibile Anffas

Lo stabilimento balneare sarà al massimo dell'avanguardia, con bancone ribassato, assenza di barriere architettoniche e pavimentazione antisdrucciolo.

di Cinzia Rosati

MARTINSICURO (Teramo) – «Il mare è di tutti e finalmente ora ce lo godiamo anche noi». Il commento di Mauro, uno dei ragazzi disabili presenti alla posa del primo plinto dello stabilimento balneare dell’Anffas, ha racchiuso in poche parole l’essenza di 14 anni di vicissitudini burocratiche e giudiziarie che ha attraversato il progetto “Adriatico Handisport 2000”, giunto finalmente alla realizzazione.

Tantissime le persone presenti questa mattina sulla rotonda di via dei Pini per assistere ad un evento atteso da tanto, troppo tempo. C’erano i ragazzi del centro diurno “Rosa Blu” di Martinsicuro, il presidente dell’Anffas regionale e i vari esponenti delle associazioni locali, i rappresentanti delle forze dell’ordine (Carabinieri, Capitaneria di Porto, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Locale), il sindaco Paolo Camaioni e i consiglieri di maggioranza e minoranza, Cristiano Tomei, segretario regionale della Fab-Cna Balneatori, Amedeo Corsi, presidente dell’associazione di operatori turistici Martinsicuro Vacanze, il parroco don Patrizio e Vincenzo De Nardis, vicepresidente della Fondazione Tercas.

«Ringrazio tutti coloro che ci sono stati vicini in questi 14 anni di battaglie» ha esordito, a tratti visibilmente emozionata, Danila Corsi, presidente dell’Anffas di Martinsicuro. «Siete stati voi – rivolta ai ragazzi del centro “Rosa Blu” – a darci la forza per andare avanti e fare in modo che alla fine giustizia fosse fatta. A voi dedico l’importanza di questo momento».

«È passato molto tempo e forse questo stabilimento si sarebbe potuto realizzare prima – è stato il commento del sindaco Paolo Camaioni – tuttavia oggi non è il momento dei rimpianti ma dei festeggiamenti. Il nostro territorio si arricchisce di una struttura che rappresenta per la collettività un valore aggiunto visti i servizi turistici che offrirà».

Numerosi gli interventi delle personalità presenti, al termine dei quali la parola è passata ai ragazzi dell’Anffas che hanno espresso con enfasi e allegria le loro considerazioni sull’evento.

Lo stabilimento “Adriatico Handisport 2000”, che sorgerà sul tratto di spiaggia all’altezza della rotonda di via dei Pini, è una struttura all’avanguardia in grado di accogliere persone con disabilità anche gravi, e rappresenterà dunque un punto di riferimento turistico d’eccellenza sulla costa adriatica, in quanto strutture simili sono pochissime in tutta Italia. Per la realizzazione dello chalet, nel 2000 il Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha finanziato 290 mila euro, a cui si aggiunge oggi il contributo della Fondazione Tercas di 160 mila euro, somma necessaria a completare i lavori a distanza di 14 anni dal primo stanziamento.

L’elemento innovativo della costruzione sarà la totale assenza di barriere architettoniche, al fine di permettere ai disabili di muoversi in assoluta libertà. Dal marciapiede sul lungomare sarà possibile accedere in carrozzina allo stabilimento e arrivare fin sulla riva, mentre all’interno della struttura il bancone del bar e delle cucine sarà ribassato per agevolare le persone in carrozzina, sia clienti che addetti al lavoro.

La pavimentazione antisdrucciolo prevede il tracciamento a terra di percorsi per non vedenti, e anche i materiali di costruzione sono pensati all’insegna dell’ecologia (in prevalenza legno, vetro e acciaio). Una serie di pannelli fotovoltaici installati con il sistema “a girasole” (ossia che si spostano inseguendo la luce solare) assicureranno energia elettrica e acqua calda a costo zero. Inoltre, attraverso passerelle e speciali carrozzine, i disabili potranno usufruire della spiaggia e accedere anche in acqua.

La struttura sarà gestita dall’Anffas di Martinsicuro e il progetto prevede anche l’inclusione lavorativa di ragazzi con disabilità. Inizialmente saranno inserite almeno 8-10 persone, ma si spera che il numero possa aumentare con l’incremento dei servizi balneari. Previsti nel personale anche un infermiere e due assistenti addetti alle esigenze dei turisti. La presidente Danila Corsi confida nel fatto che, con i lavori che procederanno a pieno ritmo nei prossimi mesi, la struttura sarà operativa già a partire da quest’estate.

fonte: OsservatoreQuotidiano.it

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