Lo stabilimento balneare Marina Bay di Ravenna va all’asta e scoppia la polemica. Sul sito del Comune di Ravenna, alla voce “Bandi vari”, è stato pubblicato un bando per l’assegnazione di una concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa per stabilimento balneare ed esercizio pubblico di somministrazione alimenti e bevande.
La scelta di un bando a punteggio non è piaciuta al consigliere comunale di Forza Italia Maurizio Bucci («non si comprende infatti il motivo per il quale l’amministrazione ricorre a un bando a punteggio limitando l’offerta economica»), che ha presentato un question time in discussione il 20 novembre.
«Le concessioni demaniali di tutto il litorale – spiega Bucci – sono attualmente affidate a imprenditori privati che impostano la loro offerta con il fine tipico della impresa, ovvero fare utili nel rispetto chiaramente delle normative imposte; al pari di tutte le aziende, anche gli stabilimenti balneari soggiaciono alle regole di mercato, e presentano un valore proprio determinato da fatturato e utili prodotti; ogni operatore può scegliere in totale autonomia offerta, prezzi e tipologia, ecc».
Secondo Bucci la scelta di un bando a punteggio «rischia di privilegiare imprenditori e operatori vicini all’amministrazione, come già avvenuto in bandi del passato, a discapito del mercato e della libera impresa. Non si comprende per quali ragioni il bando non si sia basato unicamente sull’offerta economicamente più vantaggiosa per l’ente pubblico; risulta difficile, tra l’altro, il controllo nel corso di eventuale concessione ventennale, con il rischio che mutino obiettivi e soggetti imprenditoriali assegnatari del bando».
Se l’amministrazione non prenderà in considerazione l’eventuale modifica del bando, il consigliere è pronto presentare l’intera documentazione alla Corte dei Conti.
Clicca qui per scaricare il bando del Comune di Ravenna.
fonte: Ravenna24Ore
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