Procedure semplificate per ristrutturare gli stabilimenti balneari liguri distrutti dalle ultime mareggiate. Le impese potranno inoltre beneficiare di un prolungamento delle concessioni di 15 anni per avere il tempo di ripagare gli investimenti. Lo prevede la nuova Legge di Stabilità della Regione Liguria per l’anno 2019, presentata lunedì scorso dal governatore Giovanni Toti.
Per quanto riguarda le azioni di interesse per i balneari, ha spiegato inoltre Toti all’Ansa, «la legge prevede investimenti per lo sviluppo dei waterfront di tutte le nostre principali città, in particolare a Genova punta sul fronte mare di Levante progettato da Renzo Piano e sul recupero dell’Hennebique. Inoltre continua la lotta al dissesto idrogeologico».
Sul fronte economico, invece, è l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti a fornire il quadro della situazione: «La Regione Liguria, attraverso la finanziaria regionale Filse, sta elaborando una linea di finanziamento analoga a quella attivata per le imprese coinvolte nel crollo di ponte Morandi. Siamo in dirittura d’arrivo: abbiamo già fatto diversi incontri con Abi e con i diversi istituti di credito per definire gli elementi tecnici della misura, che andrà a sostenere economicamente le piccole o medie imprese che hanno subito danni dalla mareggiata di fine ottobre. Un’agevolazione che non sarà però cumulabile ad altre agevolazioni pubbliche. Ragione per cui occorre attendere, vista la volontà del governo di predisporre un’iniziativa a favore delle imprese danneggiate attraverso un finanziamento a fondo perduto. Stiamo aspettando di conoscere l’entità degli stanziamenti nazionali, per calibrare al meglio la dotazione di risorse regionali a cui verranno affiancate quelle bancarie».
© RIPRODUZIONE RISERVATA