Negli ultimi anni è aumentata l’attenzione nei confronti degli stabilimenti balneari da parte di forze dell’ordine e di altre autorità che a vario titolo intervengono nella gestione del demanio marittimo. Per questo è importante, da parte dei titolari di stabilimenti balneari, adottare un modello organizzativo relativo alla prevenzione della propria responsabilità amministrativa nei malaugurati casi di contestazione dei reati previsti dalla legge 231/2001 (i cosiddetti “reati presupposto”), commessi nell’interesse o vantaggio della società, e da esponenti dei vertici aziendali o da soggetti sottoposti alla loro direzione e vigilanza (le cosiddette “figure apicali”).
Si tratta di un argomento di novità non ancora affrontato adeguatamente nel settore, e di cui occorre iniziare a parlare alla luce della legge 145/2018 che prevede, al termine del periodo transitorio di 15 anni, l’istituzione di un “rating di legalità” come requisito di partecipazione e/o punteggio premiale per chi partecipa alle evidenze pubbliche.
Nel video qui sopra è possibile ascoltare la relazione in merito, pronunciata il 13 ottobre 2021 nel corso di un seminario organizzato da Mondo Balneare alla fiera Sun Beach & Outdoor Style di Rimini.
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