di Mauro Della Valle
Con il presente comunicato stampa si intende replicare agli articoli apparsi ieri sui maggiori quotidiani locali, con cui si evidenziava una presunta evasione fiscale della maggior parte degli stabilimenti balneari controllati dalle Fiamme Gialle sul litorale adriatico e jonico salentino.
La premessa doverosa, non pleonastica e non formale, che ritengo opportuno fare riguarda il fatto che le tasse vanno pagate: l’evasione fiscale è un male che colpisce l’impresa in generale e gli imprenditori onesti in particolare. Tale principio è così vero che, come associazione di categoria, abbiamo anche richiesto un incontro con la Guardia di Finanza proprio per avere un quadro chiaro delle regole e delle modalità di osservanza delle stesse, proprio per evitare dubbi interpretativi e relative sanzioni: la prevenzione è sempre la migliore cura. Purtroppo la richiesta non è stata ascoltata. La cosa è ancora più amara ove si consideri che la maggior parte delle sanzioni elevate è frutto di un’interpretazione normativa non condivisa e non condivisibile.
Invero, alcune delle multe sono state elevate per il presunto mancato rilascio di scontrino fiscale per noleggio di ombrelloni e/o sdraio. Su tale aspetto è importante evidenziare che i clienti che usufruivano del bene (ombrellone/lettino) non avevano ancora pagato il corrispettivo del noleggio: pertanto lo scontrino doveva e deve essere emesso al momento del pagamento. Su tale aspetto occorre distinguere tra prestazione di servizi (come nel caso di noleggio di ombrellone e sdraio) in cui il pagamento e la relativa emissione di scontrino può legittimamente avvenire alla fine della giornata, e la cessione di un bene (come nel caso del gelato al bar) in cui lo scontrino deve essere emesso al momento della vendita e dell’incasso del corrispettivo. D’altra parte, se si noleggiano sci e scarponi in montagna, il pagamento avviene al momento della riconsegna dei beni, giammai al momento del noleggio. È quanto accaduto nel caso di specie dove i militari delle Fiamme Gialle hanno elevato alcune sanzioni per omesso rilascio di scontrino fiscale a fronte di una prestazione di servizi non ancora terminata (i clienti erano ancora sotto gli ombrelloni noleggiati, oppure in abbonamento stagionale). Quindi, le sanzioni sono illegittime e nessuna evasione fiscale si è verificata.
Sul punto, tramite il presidente nazionale di FederBalneri Italia Renato Papagni, abbiamo investito della questione con apposito quesito il Dirigente dell’Agenzia delle Entrate di Roma responsabile del Settore, al fine di verificare la corretta interpretazione e, quindi, applicazione della norma. Vedremo, all’esito, se esiste davvero una situazione di evasione fiscale (peraltro non voluta)o una persecuzione oramai conclamata a danno della categoria.
Mauro Della Valle (presidente Assobalneari Salento – FederBalneari)
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