Norme e sentenze Puglia

Gara su nuova concessione balneare, Tar Lecce mette fine a contenzioso

La società arrivata seconda in graduatoria per la realizzazione di un nuovo stabilimento in Salento aveva presentato ricorso, che però è stato dichiarato illegittimo.

Le procedure di evidenza pubblica sulle concessioni balneari continuano a scatenare infinite battaglie giuridiche. L’ultimo caso è avvenuto in Salento, dove la gara per assegnare un nuovo tratto di spiaggia è stata oggetto di un lungo contenzioso conclusosi solo nei giorni scorsi: il Tar di Lecce ha infatti rigettato il ricorso promosso dalla società che, arrivata seconda nella competizione, chiedeva di annullare la gara finalizzata a realizzare uno stabilimento balneare nella marina di Santa Caterina.

Questi i fatti, riferiti dall’avvocato Paolo Gaballo che ha difeso vittoriosamente la società vincitrice dell’evidenza pubblica: «Nel 2016 il Comune di Nardò, che è uno dei pochi Comuni dotati di un Piano coste approvato in via definitiva, pubblicava una gara per il rilascio di una nuova concessione demaniale marittima finalizzata a realizzare uno stabilimento balneare. Alla gara hanno partecipato diversi concorrenti e nel marzo 2018, a seguito delle valutazioni espresse dalla commissione esaminatrice, la gara veniva aggiudicata alla New Eden srl, il cui progetto conseguiva il punteggio più elevato, poiché meglio rispondente ai criteri di preferenza della gara».

Sennonchè «la società I.S.C. srl – Santa Caterina Resort spa, classificatasi seconda in graduatoria, impugnava al Tar di Lecce l’aggiudicazione, chiedendone l’annullamento», spiega Gaballo. «Ad avviso della I.S.C. srl, la New Eden srl andava esclusa dalla gara o comunque doveva conseguire un punteggio inferiore, perché non aveva prodotto lo studio geologico-geotecnico richiesto dal bando a pena di esclusione, aveva indicato un’area parcheggio che non era nella sua disponibilità e aveva offerto servizi di qualità inferiore».

L’udienza di merito si è celebrata mercoledì 24 ottobre innanzi alla prima sezione del Tar di Lecce (presidente Antonio Pasca, relatore Roberto Michele Palmieri). La New Eden srl è stata difesa dall’avvocato Paolo Gaballo, che ha sostenuto l’inammissibilità e l’infondatezza sotto diversi profili del ricorso della I.S.C. srl, evidenziando la correttezza delle valutazioni espresse dalla commissione di gara nominata dal Comune. E lo scorso martedì 30 ottobre il Tar Lecce, con apposita sentenza, ha respinto il ricorso della I.S.C. srl, confermando la legittimità dell’aggiudicazione disposta in favore della New Eden srl.

«In particolare la prima sezione del Tar, accogliendo le mie tesi difensive – sottolinea l’avvocato Gaballo – ha ritenuto che il bando di gara non richiedeva uno studio geologico-geotecnico, ma solo una relazione tesa a evidenziare i vincoli nell’area e non a pena di esclusione, che l’indicazione di un’area a parcheggio non era prevista dal bando come elemento essenziale della domanda, ma solo come elemento preferenziale, e che l’offerta della ricorrente era carente di tutta una serie di servizi, che erano invece previsti nell’offerta della New Eden srl. Sicchè, come si legge nella sentenza, le scelte dell’amministrazione comunale non presentano alcun elemento di palese contraddittorietà o irrazionalità, mentre la ricorrente, del tutto inammissibilmente, pretende di sostituire il proprio giudizio a quello della commissione esaminatrice».

Ora, per effetto della decisione del Tar, potrà proseguire l’iter per il rilascio della nuova concessione demaniale in favore della New Eden srl.

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