«Fantastico, il governo medita di fregare le imprese balneari imponendo le gare e la direttiva Bolkestein e, travolto dalle contestazioni, convoca le organizzazioni balneari il 31 luglio, un giorno cruciale per il lavoro di questi imprenditori, anche per il viavai di clienti che a fine mese diventa ancora più intenso». È il commento dei senatori Maurizio Gasparri e Massimo Mallegni (Forza Italia), dopo la notizia della convocazione delle associazioni balneari da parte del ministro Gian Marco Centinaio per discutere la controversa bozza di riforma sulle spiagge che abbiamo anticipato integralmente ieri (vedi articolo).
«La convocazione il 31 luglio sarebbe paragonabile a un incontro proposto tra Babbo Natale e il servizio delle Poste per la sera del 24 dicembre, quando il simpatico vecchietto ha ben altro da fare che rispondere alle convocazioni dei governi», aggiungono Gasparri e Mallegni.
«Non vorremmo che la tragedia delle imprese balneari prendesse la via della farsa. E noi non lo consentiremo, né in parlamento né sulle spiagge, dove la rivolta del governo è pronta».
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