Il presidente regionale di Assobalneari-Confindustria Emilia-Romagna Ezio Filipucci ha scritto una lettera aperta all’assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini sulla corretta applicazione della direttiva europea Bolkestein alle concessioni demaniali marittime.
«È purtroppo chiaro come un importante comparto produttivo della nostra regione e del nostro paese sia in una condizione di incertezza giuridica per inadempienza dei governi che si sono succeduti dal 2006 a oggi», scrive Filipucci nella lettera. «Sarebbe ancora più grave che dopo un ritardo di 16 anni, il nostro paese arrecasse un grave danno al Pil nazionale dovuto non tanto alla Bolkestein e ai principi eurounitari, ma bensì al loro stravolgimento».
«Le mie considerazioni partono dall’obiettivo che si sono dati i paesi fondatori della Comunità europea, ovvero la coesione sociale», prosegue Filipucci. «Come si legge nell’articolo 158 TCE, questa si raggiunge con la creazione di nuove imprese, quindi di nuovi posti di lavoro, e agevolando la crescita delle aziende esistenti per poter vincere la sfida sempre più competitiva con i paesi extraeuropei sempre più agguerriti nel settore del turismo e non solo».
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