La Regione Toscana raccoglie l’invito dei balneari del litorale massese e l’assessore all’ambiente Federica Frantoni si dichiara disponibile a fare un nuovo sopralluogo quanto prima sulla costa nei punti che registrano le maggiori criticità, insieme ai tecnici e agli operatori.
L’ultima mareggiata, caratterizzata – spiegano i tecnici regionali – da valori di altezza d’onda significativa (in corrispondenza della boa di Gorgona) anche superiori ai 7 metri, ha colpito con violenza tutto il litorale della Toscana centrosettentrionale, con evidenti ripercussioni su quei tratti di costa che erano già afflitti da fenomeni erosivi. Per questo saranno a breve fissate ulteriori visite per verificare e monitorare la situazione.
La Regione, sul litorale in questione, è interessata con due progetti programmati nel Documento operativo per il recupero e il riequilibrio della fascia costiera. Il primo riguarda il ripascimento a sud del fosso Poveromo, per un importo totale di circa 2,3 milioni di euro, e prevede il riutilizzo dei sedimenti accumulati presso il porto di Viareggio per l’alimentazione al litorale in erosione. Per questo intervento è stata recentemente superata la verifica di assoggettabilità a VIA (valutazione di impatto ambientale) ed è in corso di redazione il progetto esecutivo.
L’altro intervento, più complesso, riguarda il recupero e riequilibro del litorale tra il fosso Lavello e il fiume Frigido ed è attualmente in fase di progettazione. La Regione l’ha finanziato con 50mila euro per il 2017, ai quali si aggiungono ulteriori 100mila previsti per i prossimi anni.
Vale la pena ricordare che in Toscana gli interventi anti erosione sono stati avviati anche sul litorale sud, con lo stanziamento di 1,3 milioni di euro da parte del Ministero dell’ambiente di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi (vedi articolo).
fonte: Agenzia Impress
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