di Mauro Della Valle
Con il disegno di legge sulle spiagge attualmente in parlamento, al vaglio delle commissioni Finanze e Attività produttive, e le rappresentanze di categoria del comparto balneare ancora fortemente divise sul percorso normativo che il governo, in questa fase di transizione, dovrebbe adottare, propondo che la titolarità del patrimonio balneare italiano passi dalla costituzione di un “Parlamento Balneare” con la partecipazione di tutte le associazioni e organizzazioni attive in questo momento.
Lancio questo messaggio forte, un appello a tutti i colleghi delle altre sigle sindacali, affinchè il settore balneare non sia ancora penalizzato da chi rappresenta gli operatori del settore con posizioni così diverse, che mai hanno trovato, finora, sintesi reale in una decisione del governo.
Il “Parlamento Balneare” potrebbe rappresentare una lente di ingrandimento che focalizzi con unitarietà il processo di stabilizzazione di tutto il comparto balneare italiano, con una nuova ottica di unità e titolarietà. Una rappresentanza collettiva per affrontare e sostenere il potere politico e decisionale, da tempo richiesto e auspicato da ogni singolo imprenditore balneare italiano.
L’uguaglianza delle idee sarebbe l’elemento vincente per tutti noi, andando a legittimare, anche verso l’opinione pubblica, che il Made in Italy del mare siamo noi, con la nostra storia, che si rinnoverà nel futuro, con una visione di ammodernamento e trasformazione dell’offerta, mantenendo salda la vera tradizione del mare. Finalmente gli stessi imprenditori balneari potranno ben identificare quelle associazioni che hanno a cuore le imprese balneari associate e chi invece a costo di una “tessera” in più preferisce la poltrona (o il divano, se vi sono rappresentanti più ambiziosi). Questa la proposta che Federbalneari Italia porterà all’incontro di San Benedetto del Tronto organizzato dal sindaco del comune costiero per sabato 8 aprile.
Mauro Della Valle è vicepresidente Federbalneari
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