Si è tenuta quest’oggi a Roma, presso la sede della Confcommercio, un’importante riunione tra l’europarlamentare Carlo Fidanza e i rappresentanti nazionali dei quattro maggiori sindacati balneari (Cna Balneatori, Sib, Fiba, Assobalneari).
Dopo un’ampia discussione tra i quattro presidenti che rappresentano il 97% delle aziende balneari dislocate sulle coste italiane, i rappresentanti dei balneari hanno chiesto a Fidanza di farsi promotore nel sostenere in Italia e in Europa le ragioni degli attuali trentamila concessionari demaniali marittimi, affinchè il 1° gennaio 2016 le loro imprese non siano messe in liquidazione. Infatti, è necessario chiedere la deroga alla direttiva europea ai servizi, che non dà certezze per il futuro delle imprese turistico-balneari, le quali rappresentano il 10% del Pil nazionale in termini di investimenti, occupazione, servizi ed economia dell’indotto.
Cristiano Tomei, coordinatore nazionale di Cna Balneatori, incalza: "Dopo le richieste degli eurodeputati, del parlamento italiano e delle Regioni a sostegno delle attuali imprese balneari italiane, adesso è ora che il governo italiano chieda a Bruxelles la deroga alla normativa europea".
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Si allegano:
Comunicazione del commissario europeo al mercato interno Michel Barnier a Carlo Fidanza
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