«Il presidente nazionale del Sindacato italiano balneari – Fipe Confcommercio, Antonio Capacchione, ha partecipato lo scorso giovedì al convegno organizzato dell’Accademia dei Lincei dal titolo "Gestione e difesa delle coste", tenutosi nella sede della prestigiosa e autorevole istituzione italiana a Roma». Lo rende noto un comunicato del Sib.
«Il convegno, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e luminari della materia – spiega il Sib – è stato organizzato in occasione della XIX Giornata mondiale dell’acqua. Il presidente Capacchione è intervenuto sottolineando la necessità di predisporre un piano nazionale di contrasto del fenomeno erosivo, utilizzando le migliori professionalità del mondo accademico, impegnando significative risorse pubbliche e mobilitando risorse private su progetti di qualità, da varare con procedure celeri e non farraginose, al fine di assicurare tempestività ed efficacia degli interventi non più rinviabili».
«È francamente sconcertante – ha sottolineato Capacchione – che a distanza di venti anni non siano ancora state emanate dal Ministero dell’ambiente e della tutela del mare le linee guida nazionali per il contrasto del fenomeno erosivo previste dal decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112 all’ articolo 89 comma 1 lettera h. L’augurio è che ciò possa avvenire a seguito dell’emanazione del DPCM previsto dall’articolo 1 comma 675 della legge 30 dicembre 2018 n. 145. Le aziende balneari italiane sono le prime a essere danneggiate dal fenomeno e, quindi, direttamente interessate a partecipare a questo sforzo al quale è chiamata la comunità nazionale. Affinché ciò possa accadere è necessario, però, che da parte dello Stato sia al più presto eliminata una precarietà giuridica e l’assenza di prospettiva di durata aziendale che impedisce il fattivo coinvolgimento, anche economico, di questo importante comparto per affrontare tali sfide epocali».
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