I canoni demaniali degli stabilimenti balneari saranno aumentati del +3%. Lo ha stabilito il Ministero delle infrastrutture, che in una circolare inviata lo scorso lunedì, ha comunicato l’incremento dei canoni demaniali marittimi a partire dal 1° gennaio 2019 per adeguarsi alle variazioni dell’indice Istat.
In conseguenza a questa decisione, la cifra minima del canone è passata a 364,63 euro annui (lo scorso anno era 354,01 euro).
Nel 2017 i canoni demaniali marittimi erano aumentati dal +1,35%, mentre nel 2016 erano diminuiti del -0,3%. L’aumento più significativo è avvenuto nel 1991 (+6,5%), mentre la diminuzione massima risale al 2010 (-3,4%).
La variazione dei canoni demaniali marittimi è una prassi stabilita dal Ministero delle infrastrutture sin dal 1989 al termine di ogni anno, ed è esclusivamente legata alla variazione degli indici Istat.
Per scaricare la circolare n. 87 del 17 dicembre 2018, che riporta anche le tabelle sugli adeguamenti annuali dei canoni dal 1989 a oggi, clicca qui (pdf, 16 pagine).
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