LA SPEZIA – Da mesi la Regione Liguria ha scelto di sostenere la posizione dei balneatori che si lamentano per le possibilità di attuazione della direttiva Bolkestein. Questo pomeriggio l’assessore regionale al turismo Angelo Berlangieri (nella foto, il secondo da destra) non si è tirato indietro e, cartello alla mano, si è fatto immortalare al fianco dei rappresentanti dei balneatori di Rete Imprese Italia, l’associazione che riunisce Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti.
«Abbiamo colto l’occasione dell’incontro di oggi – spiega Giovanbattista Nulli, responsabile Cna Balneatori Liguria – per incontrare l’assessore e dire con una sola voce che se la situazione rimane questa sarà difficile discutere del piano triennale del turismo senza sapere se, da qua a qualche anno, i balneatori italiani saranno ancora presenti. La direttiva Bolkestein mette a repentaglio le concessioni. Stiamo cercando di persuadere il governo di recepire la direttiva in maniera tale da poter dare delle garanzie agli operatori».
Berlangieri, che martedì ha preso parte ad un incontro a Roma proprio sul tema della direttiva Ue sui servizi balneari, ha sottolineato di aver più volte stimolato il governo a chiedere una deroga alla direttiva. «Una condizione pregiudiziale senza la quale – ha spiegato l’assessore – tutte le Regioni non si siederanno nemmeno al tavolo per approvare l’attuazione del decreto. Il governo risponda a queste richieste, non possono rimanere domande senza risposta».
Un decreto al quale il governo sembra aver già lavorato a fondo, senza, però, interpellare i diretti interessati. «Ci sono voci su un decreto pronto, senza che però siano stati fatti i passaggi preliminari. L’esecutivo convochi al più presto un tavolo sulle concessioni demaniali ai balneatori», invita Berlangeri.
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