Sono ben 407 le spiagge italiane, situate su 195 località costiere diverse, che quest’anno hanno vinto la Bandiera Blu 2020. L’ambito riconoscimento della Fee (Foundation for environmental education), giunto alla 34^ edizione, viene assegnato ai litorali che si contraddistinguono per la qualità del mare e delle spiagge: sono dodici i nuovi ingressi rispetto allo scorso anno, quando le spiagge premiate furono 385. E per questa stagione, la Fee non ha ritirato il vessillo a nessuna località (nel 2019, invece, c’erano state quattro uscite).
Le località marine ad avere ottenuto la Bandiera Blu per la prima volta sono le seguenti: Diano Marina e Sestri Levante (Liguria) per la Baia delle Favole e la Baia di Portobello; Montignoso (Toscana) per la spiaggia di Cinquale; Porto Tolle (Veneto) con le spiagge di Barricata, Boccasette e Conchiglie; Vico Equense (Campania) per le spiagge di Bikini, Scrajo Mare, Marina di Vico e Capo La Gala; Isole Tremiti con Cala delle Arene e Melendugno (Puglia) per le spiagge di Roca, San Foca/Centro/Torre Specchia, Torre Sant’Andrea e Torre dell’Orso; Siderno, Rocca Imperiale e Tropea (Calabria) per Marina del Convento, Marina dell’Isola e Rocca Nettuno; Alì Terme (Sicilia). A queste undici si aggiunge la località lacustre di Gozzano (Piemonte). Per leggere l’elenco completo delle Bandiere Blu 2020, scarica il pdf »
La classifica tra regioni
La Liguria si conferma anche quest’anno la regina delle Bandiere Blu, con ben 32 località premiate, seguita dalla Toscana (20 località) e dalla Campania (19 località). Fuori dal podio seguono a pari merito le Marche e la Puglia con 15 località ciascuna, tallonate da Sardegna e Calabria con 14.
All’ottavo posto c’è l’Abruzzo con 10 bandiere; dietro di lui troviamo Lazio e Veneto in pareggio con 9 località, poi la Sicilia con 8 e l’Emilia-Romagna con 7 vessilli. Chiudono la classifica Basilicata (5), Friuli Venezia Giulia (2) e Molise (1). Per quanto riguarda le regioni lacustri, il podio è composto da Trentino Alto Adige (10 bandiere blu), Piemonte (4) e Lombardia (1).
I criteri di valutazione
Le Bandiere Blu 2020 sono state assegnate alle località le cui acque di balneazione sono risultate “eccellenti” negli ultimi quattro anni, in base alle analisi fatte dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio condotto dal Ministero della salute, in collaborazione con il Ministero dell’ambiente. Oltre ai campionamenti delle acque, sono ben 32 i criteri di valutazione presi in esame, tra cui il livello di raccolta differenziata, la gestione dei rifiuti pericolosi, la presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato e aree verdi; e infine i servizi in spiaggia come il salvamento e l’accessibilità.
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