Invitiamo tutti i concessionari balneari a partecipare alla manifestazione nazionale della categoria indetta congiuntamente dal SIB-Fipe/Confcommercio e dalla FIBA-Assoturismo/Confesercenti, che si terrà alle ore 11.00 del giorno 5 aprile 2011, a Roma in Piazza Navona sotto il Senato, per ribadire ancora una volta tutta la nostra preoccupazione per lo stato di incertezza in cui siamo precipitati e per manifestare il nostro timore e dissenso per il pericolo che le nostre imprese possano essere messe all’asta.
Da Piazza Navona chiederemo di incontrare il Presidente del Consiglio, dopo aver cercato inutilmente di farlo negli ultimi due anni, per segnalargli la deriva che mette in pericolo il futuro di 30.000 imprese e famiglie e ribadire la necessità che si faccia una intesa forte tra Governo, Parlamento, Parlamentari europei, Regioni e Associazioni delle imprese per avviare un confronto serio e, se necessario, duro con la CE al fine di ribadire la volontà dell’Italia di salvaguardare un comparto importante per l’economia turistica italiana come quello balneare che ne rappresenta un prodotto inimitabile e che, per le sue dimensioni, non trova uguali e non è altrove riproducibile.
Contemporaneamente due delegazioni, una al mattino e l’altra nel pomeriggio, si recheranno sotto la sede romana della Regione Abruzzo, Regione che svolge funzioni di coordinamento in materia turistica, e sotto il Ministero per i Rapporti con le Regioni, per riaffermare che non condividiamo la bozza dell’Atto di Intesa Stato – Regioni sulla riforma delle concessioni predisposta dal Ministro Raffaele Fitto. Per chiedere, infine, alla luce degli obiettivi che insieme abbiamo più volte ribadito di condividere, che vengano finalmente accolte le proposte formulate nel documento unitario sottoscritto da tutte le Associazioni già nel novembre scorso attraverso una legge quadro nazionale.
Il S.I.B. e la FIBA hanno invitato a partecipare a questa loro iniziativa le altre Associazioni di categoria, convinti come sono che un impegno unitario sia oggi quanto mai necessario per raggiungere quei traguardi che tutte le imprese balneari, senza distinzione di sigle, ci chiedono con forza. Le industrie che si occupano del nostro settore, e che oggi sono fortemente coinvolte in quanto il mercato è praticamente bloccato, hanno aderito alla manifestazione e saranno presenti a Piazza Navona con una propria delegazione.
Fonte: comunicato stampa Sib
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